
Johnny Depp, i cani prima di tutto
Un personaggio sicuramente poliedrico, particolare e singolare: così si potrebbe descrivere Johnny Depp, attore reso famoso dai tanti film che l’hanno visto, sin dalla giovane età, come protagonista talentuoso e premiato. Ma forse c’è un lato che i fan conoscono ancora poco dell’attore, quello che lo porta, e che l’ha portato, a mettere i suoi cani prima di ogni altra cosa. Depp è, infatti, il padrone di Boo e Pistol, due Yorkshire Terrier piccoli e adorabili, che oltre ad allietare le sue giornate gli sono costati anche un’accusa avanzata in Australia per importazione illegale di animali provenienti da un Paese straniero.
Johnny Depp e i guai con il governo australiano
I problemi sono iniziati durante le riprese, avvenute nell’aprile del 2016, dell’ultimo film della saga dei Pirati dei Caraibi. Depp, e la ormai ex moglie Amber Heard, hanno viaggiato sul loro jet privato alla volta dell’Australia. Non avrebbero mai pensato che il fatto di portare Boo e Pistol con loro avrebbe aperto un vero e proprio caso diplomatico, ma così è stato. Johnny Depp si è trovato a fronteggiare l’accusa di importazione illegale di animali, e di falsificazione di documenti, ed ha dovuto non solo porgere delle scuse ufficiali, ma è stato anche condannato, insieme alla ex moglie, al pagamento di una ingente multa. Il problema è costituito dalle leggi australiane: questo Paese, avendo un particolare ecosistema, vieta il trasporto e l’importazione di tutta una serie di piante e di animali, allo scopo di non causare danno all’ambiente e al suo equilibrio. Ecco perché questo episodio, salito agli onori delle cronache, è costato davvero caro all’attore.
Johnny Depp e la battaglia legale per i cani
Ma non è finita qui, poiché l’attore ha dovuto difendere il suo amore per i suoi due cagnolini di nuovo in tribunale, in questo caso direttamente negli Stati Uniti. Infatti, in sede di divorzio, Amber Heard avrebbe richiesto l’affidamento dei due animaletti, ma Depp non si sarebbe dato per vinto. Infatti, al pari di quanto accade per i figli, non sarebbe possibile negare, in assenza di particolari accuse, al padrone di vedere e di interagire con i propri cani. Ecco che, quindi, l’amore per i suoi Yorkshire si è dimostrato più forte di tutto, ed ecco perché Johnny Depp ha voluto davvero battersi in tribunale, nonostante il divorzio davvero travagliato con la moglie, avvenuto dopo solo un anno dalla celebrazione delle nozze.