
Linfoma nel cane
Anche i linfonodi possono essere colpiti da tumore, ma quando nei cani si parla di linfoma nel cane ci si riferisce tipicamente ad un linfoma maligno multicentrico, causato dalla crescita eccessiva di alcune cellule presenti nel midollo osseo, nei linfonodi, nel fegato, nella milza o in altri tessuti. Oppure in altri casi, si tratta di forme localizzate, che coinvolgono il sistema nervoso centrale, il torace, la pelle, lo stomaco, o altri organi.
Cause del linfoma nel cane
Nonostante non si sappia ancora dire da cosa il linfoma canino sia provocato, diversi approcci sottolineano come una funzione potrebbe essere svolta dai geni, dal momento che alcune razze risultano più colpite di altre. A loro volta però queste mutazioni genetiche potrebbero originarsi da infezioni retro virali croniche, compromissione del sistema immunitario, radiazioni elettromagnetiche e agenti cancerogeni ambientali (prodotti chimici agricoli, erbicidi, fumo passivo).
Sintomi del linfoma canino
Non è affatto semplice cogliere i segni del linfoma nei cani dal momento che sono spesso aspecifici e variabili, e raramente accompagnati da dolore alla palpazione. È necessario tenere sotto controllo in particolare l’ingrossamento dei linfonodi localizzati nella parte inferiore del collo del cane, sotto e leggermente dietro il mento, oltre a condizione come l’abbattimento, la letargia, l’intolleranza all’esercizio fisico, la disidratazione, la perdita di peso, e soprattutto segni neurologici (disorientamento, mancanza di coordinazione).
I cani più a soggetti a linfoma
Di certo si sa che aumenta l’età, si accresce pure il rischio che il cane si ammali di linfoma.
Se non c’è differenza di genere, sia maschi che femmine sono ugualmente esposti al rischio della patologia, pare invece che le diversità sussistano in base alla razza: Golden Retriever, Pastore Tedesco, Boxer, Bulldog, Barbone e San Bernardo sarebbero le razze più esposte, mentre il Volpino di Pomerania e il Bassotto quelle statisticamente più immuni.
I tipi di tumore che possono verificarsi sono davvero tanti, ad esempio le femmine possono soffrire di tumori alle mammelle, mentre i tumori ossei sono più comuni nei cani di taglia grande che nelle razze di taglia piccola e media.
Ci sono anche alcuni tumori benigni, che staticamente si riscontrano maggiormente in cani anziani, spesso possono apparire di natura maligna, ma ad un esame istologico rivelano la loro minor pericolosità.
Terapia del linfoma canino
Il linfoma canino è comune e può essere una malattia potenzialmente fatale.
Tuttavia, intervenendo con una chemioterapia aggressiva e con altri protocolli associati, la malattia, in un numero soddisfacente di pazienti, regredisce, specie nei casi di linfoma multicentrico (la più diffusa). Alcuni farmaci chemioterapici possono essere somministrati per via orale anche a casa, mentre altri vanno iniettati e richiedono dunque un regime di ricovero.
Inoltre, l’impostazione tradizionale prevede la somministrazione di un unico farmaco, mente l’odierna polichemioterapia, che si basa su una combinazione di medicinali, comporta percentuali più alte di remissione e un risultato generale maggiormente apprezzabile.
La prevenzione del linfoma nel cane
Per prevenire il linfoma nel cane, o comunque per diagnosticarlo rapidamente e dare così a Fido maggiori probabilità di guarigione, basta avere un po’ di accortezza, Vediamo come:
- Fornisci al tuo animale una sana alimentazione, equilibrata, da consumare in due pasti ad orari precisi e fai in modo che faccia sempre movimento per mantenerlo in forma;
- Porta sempre il tuo amico a quattro zampe alle visite di controllo, almeno due volte all’anno, specialmente se il cane non è più tanto giovane e quindi più soggetto a questo tipo di patologie;
- Tieni controllato il suo peso, l’ideale sarebbe pesarlo almeno una volta ogni tre mesi;
- Osserva il tuo fedele amico, annota le sue abitudini, sarà così più facile identificare il minimo cambiamento ed accorgersi così che qualcosa non va.