Olio di oliva nella dieta del cane: benefici e quantità

Olio di oliva nella dieta del cane

Olio di oliva nella dieta del cane

Anche nelle diete ipocaloriche l’olio d’oliva non viene bandito, e se ne prevede un consumo variabile di 2/3 cucchiai al giorno, a seconda anche della quota di peso corporeo che deve essere perso, e sapete perché? Perché si tratta di un alimento dalle molteplici virtù, che contribuisce all’accrescimento corporeo, al processo di mielinizzazione del cervello e alla formazione delle ossa. Alcuni studi gli attribuiscono anche un’azione preventiva rispetto ai tumoriE se questo alimento è salutare per gli uomini, l’ olio di oliva nella dieta del cane ha lo stesso effetto benefico.


Benefici dell’ olio di oliva nella dieta del cane

Un alimento ottimo non solo per il pelo che tenderà ad essere più setoso e lucente già dopo un paio di settimane di utilizzo, e per la pelle, che in caso di squamosità verrà nutrita e ravvivata grazie ai principi antiossidanti, ma anche per altre applicazioni: è infatti un valido aiuto in caso di stitichezza, anche se il suo consumo va bilanciato per evitare  il risultato opposto, e cioè un effetto lassativo.

E’ un toccasana anche per le articolazioni e l’apparato muscolare dei cani anziani colpiti da displasia dell’anca o del gomito. E’ utile anche nei cani obesi perché aumenta il colesterolo buono a scapito di quello cattivo e pur non esistendo studi condotti sui cani, se ci basiamo su quelli effettuati sugli uomini, possiamo affermare che con tutta probabilità anche nei nostri amici pelosi riduca l’incidenza dei tumori.

L’ olio d’oliva nella dieta del cane è una fonte incredibile e facilmente assimilabile di vitamina E, che funge da grande supporto in caso di cani anziani che necessitano ancor più degli altri di alimenti antiossidanti ed energetici, quindi se il vostro amico a quattro zampe è in questa delicata fase di vita, aggiungere nella sua pappa questo prezioso alleato può rivelarsi estremamente vantaggioso.

Inoltre non dimentichiamo che è buono, quindi rende ancor più appetibile il cibo di Fido, migliorando la digestione, ed invogliando a mangiare anche i cani che soffrono di inappetenza o malati.

Quanto olio d’oliva somministrare al cane

Come detto in precedenza, in dosi moderate, l’ olio di oliva nella dieta del cane determina una serie di effetti benefici, tra cui quello anti-costipazione, ma in quantità eccessive può provocare diarrea. Ecco allora come regolarsi: sotto i 10 kg è bene attenersi a mezzo cucchiaino al giorno, con esemplari il cui peso è compreso tra gli 11 e i 30 kg la quantità può salire a 1 cucchiaino, mentre se Fido pesa oltre i 30 kg mescoleremo al suo cibo 1 cucchiaino e mezzo di olio di oliva al dì.

Chiaro poi che il fabbisogno alimentare, e quindi anche la necessità di olio d’oliva, dipende da diversi fattori: caratteristiche della nutrizione (ad esempio, mangimi industriali o alimenti domestici?), stile di vita, condizioni climatiche: quindi è ovvio che un cane che vive in appartamento, e che effettua 2-3 brevi uscite giornaliere o anche meno, necessita di minore energia rispetto alle stesso tipo di cane che vive all’aperto, con ampi spazi di movimento. Allo stesso modo, durante la stagione fredda, un cane che vive all’esterno può necessitare di un apporto calorico anche del 20-25 per cento maggiore rispetto allo stesso cane nel periodo estivo. Per i cani sportivi, l’aggiunta di una percentuale di grassi alla dieta, come appunto dell’olio extravergine di oliva, rappresenta un valido apporto anche in termini di vitamine e antiossidanti, molto utili per migliorarne le prestazioni in gara o durante lo svolgimento dei suoi compiti.

Insomma, appare evidente che integrare l’alimentazione dei cani con olio di oliva a crudo, naturalmente di buona qualità magari extravergine, nella giusta quantità, è un ottimo modo per prendersi cura della salute dei nostri fedeli amici.