
Cane scomparso ritrovato, merito del microchip
Dopo ben due lunghi anni, un cane scomparso ritrovato è potuto ritornare a casa e abbracciare di nuovo i suoi padroni, grazie al microchip. Si tratta di un bellissimo esemplare di razza Labrador, dal mantello di colore scuro. La vicenda, per fortuna a lieto fine, è avvenuta nella Contea di Pawnee, in Oklahoma. Qui due anni fa, nel 2015 Mousse, questo il nome del cane, era sparito da casa sua nel nulla e di lui si erano perse le tracce. La famiglia Kotzer, cui il cane apparteneva, lo aveva cercato ovunque ma senza alcun risultato. Dopo mesi di vane ricerche aveva infine perso le speranze di poterlo prima o poi rivedere.
Il ritrovamento di Mousse
Un giorno, dopo due anni, la famiglia Kotzer riceve una telefonata inaspettata che risveglia le speranze e che annuncia che Mousse era stato avvistato. Presso la città di Tulsa infatti una signora si era imbattuta in un cane in mezzo al traffico; aveva provato a individuare il legittimo proprietario nelle vicinanze della zona ma senza successo. Così aveva deciso di pubblicare sui social un post con una fotografia di quel cane, casomai il padrone la vedesse, e di portarlo intanto dal veterinario.
Il veterinario che si è occupato di visitare il bellissimo Labrador non ha trovato il microchip e di conseguenza il cane è stato portato al canile della città di Tulsa, nell’ ipotesi che i proprietari avrebbero potuto cercare lì il loro amico a quattro zampe smarrito. E’ stato il personale del canile a trovare il microchip, dopo un attento esame del cane. Così Mousse, il cane scomparso ritrovato grazie al microchip dopo due anni, è ritornato a casa, dalla sua famiglia, che non riusciva a credere di averlo davvero ritrovato dopo anni. La gioia condivisa del cane e dei padroni è stata indescrivibile.
Non appena trovato il microchip, subito è stato contattato il proprietario, che in breve tempo è arrivato al canile. L’ incontro è stato commovente, stando a quanto affermano i volontari del canile.
“Mousse non ha mai dimenticato la sua famiglia o la sua casa. Rivederlo è stata un’ emozione bellissima”, ha dichiarato il signor Kotzer, che ha postato un video del cane felice che gioca nella sua piscina di nuovo, come era solito fare.
E’, questa vicenda, un’ altra dimostrazione di quanto sia importante e determinante il microchip per ritrovare cani che si smarriscono e che in strada randagi rischierebbero la vita.