
L’ elisoccorso per il cane
Due giorni fa, domenica 9 luglio, in Alta Valle Camonica (una delle valli più estese delle Alpi centrali, situata in Lombardia in provincia di Brescia) un gruppo di quattro escursionisti provenienti da Brescia ha chiamato l’ elisoccorso. Si trovavano in alta quota, a circa 2800 metri di altitudine presso il Passo Miller quando hanno comunicato di essere in difficoltà e di avere bisogno di un aiuto. Tuttavia in quella zona spesso i cellulari non prendono dal momento che la connessione di rete è scarsa. Lo scarso segnale ha fatto sì che la centrale operativa non fosse in grado di ottenere maggiori informazioni e di comprendere a pieno chi si trovasse in difficoltà e di quale genere di soccorso avesse bisogno. L’ elicottero ambulanza è partito in ogni caso, come da procedura in queste situazioni, sebbene il personale a bordo non avesse le idee molto chiare.
Una volta arrivati sul luogo dove i quattro escursionisti si trovavano, il Cnsas Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha realizzato che era stato mandato in azione l’ elisoccorso per il cane. Non erano infatti gli esseri umani a trovarsi in difficoltà ma il loro amico a quattro zampe. Una ragazza del gruppo è comunque stata portata a valle.
Le reazioni all’ episodio
L’ intervento dell’ elisoccorso per il cane ha fatto discutere e ha suscitato alcune reazioni, a partire dagli stessi operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Così hanno affermato: “È molto importante, quando si va in montagna con animali, tenere in considerazione anche le loro condizioni di salute, le reali possibilità che hanno di affrontare certi percorsi e lo stile di vita più o meno sedentario che conducono. Loro non possono decidere, ci seguono con fiducia e quindi è necessario che queste valutazioni siano tenute presenti da parte dei proprietari. Inoltre, quando ci si trova in difficoltà, bisogna ricordare sempre che l’ elisoccorso è una risorsa cruciale per la comunità, impiegata per salvare la vita delle persone. Ogni minuto di volo ha costi assai elevati, con la presenza a bordo di una équipe altamente qualificata: ogni perdita di tempo può avere conseguenze drammatiche, se si distoglie il servizio dalle reali esigenze”.
Sarà il padrone del cane a provvedere al pagamento delle spese per l’ intervento dell’ elisoccorso per il cane. Per gli interventi in un ambito non sanitario la Regione Lombardia ha previsto un piano di tariffe, che si rifà alla legge regionale del 17 marzo 2015 n. 5, relativa a “Disposizioni in materia di interventi di soccorso alpino e speleologico in zone impervie, recupero e salvataggio di persone infortunate o in situazioni di emergenza”.
Comunque la si pensi, si tratta per fortuna di una storia a lieto fine e cane e umani sono tutti sani e salvi.