Cura della micosi nel cane, diagnosi e terapia

cura della micosi nel cane

Cura della micosi nel cane

Le micosi nel cane, detta anche dermatofitosi, è una infestazione cutanea di funghi che si localizzano a livello di bulbo pilifero. Le micosi sono abbastanza diffuse perché il contagio è molto semplice, e non avviene solamente in caso di contatto diretto con il soggetto portatore, ma anche attraverso oggetti o indumenti che trasmettono l’infezione vista la potenza con cui i funghi sopravvivono anche in condizioni non favorevoli. Le micosi non sono quasi mai mortali, ma in alcuni casi possono degenerare in complicanze serie e rappresentare un vero pericolo per l’animale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulle cause, i sintomi e la cura della micosi nel cane.

Cause e sintomi

La cura della micosi nel cane varia a seconda della gravità del caso, ma comunque non bisogna sottovalutare anche i casi lievi per evitare che la malattia possa degenerare in qualcosa di più complesso. Come già detto, la micosi nel cane è legata alla presenza di un fungo che rilascia spore che contaminano l’ambiente circostante, passando da un soggetto ad un altro attraverso il contatto fisico. In realtà, non è neanche necessario che il contatto avvenga perché le spore possono raggiungere la vittima anche attraverso gli oggetti. Tutto viene contaminato, dai vestiti ai giocattoli al copriletto e contagia tutto ciò con cui è a stretto contatto.
I primi sintomi della micosi nel cane si possono rilevare dalla presenza di aree di alopecia, ovvero prive di pelo. Dove il prurito si fa più insistente, la pelle può anche diventare squamata. Altri sintomi della comparsa della micosi sono dati anche dalla presenza di lesioni cutanee, ad esempio, dovute proprio al continuo grattarsi del cane che comincia a sentire prurito nelle zone dove sono presenti le chiazze. Lo sfregamento dell’animale non fa altro che peggiorare la situazione e la micosi nel cane se non curata si può trasformare in qualcosa di molto più serio.

Trattamenti con farmaci e trattamenti naturali

Per istituire una cura della micosi nel cane occorre l’intervento tempestivo di un veterinario, ma come prima cosa è opportuno isolare il cane sofferente e metterlo in un luogo pulito e disinfettato. Se si tratta di una forma lieve della micosi, un trattamento antifungino specifico in pomata potrà essere utile per risolvere il problema. All’occorrenza, si possono associare anche terapie in pillole, oppure si può ricorrere in alternativa ad un trattamento in formato spray da applicare sulle zone interessate. La cura della micosi nel cane prevede l’applicazione di questi farmaci almeno una volta a settimana fino alla guarigione totale.
Esistono anche dei validi rimedi naturali per la cura della micosi nel cane: si tratta di prodotti come l’olio di melaleuca (Tea Tree Oil), che ha un effetto antibatterico, antivirale e antifungino, ideale per trattare con efficacia la patologia. Un altro olio efficace è anche l’olio di iperico, oppure si può usare la tintura madre di Propoli o ancora l’estratto dei semi di pompelmo.
Poiché la micosi nel cane manifesta nell’animale una debilitazione generale o stress, può essere utile la somministrazione di un complesso vitaminico contenente taurina, o in alternativa si può introdurre l’olio di lino o di girasole nella pappa, ricchi di acidi grassi utili per il benessere della cute. Otre a tutti questi trattamenti, ve ne sono altri molto comuni che assicurano la guarigione dalla micosi. Ad esempio, se ci si accorge in tempo della malattia, si può tosare il pelo oppure spazzolarlo con delicatezza per non irritare la cute. In ogni caso, è opportuno disinfettare con cura tutti gli ambienti e soprattutto quelli dove è avvenuto il contagio.