Cura dell’ otite esterna del cane, sintomi e terapia

otite esterna del cane

Cura dell’ otite esterna del cane

L’ otite esterna del cane è un’ infiammazione che interessa il condotto uditivo esterno dell’ animale. La patologia può colpire tutte le razze ed è molto frequente nei cani con le orecchie lunghe. La causa principale che può scatenare l’ infezione dell’ orecchio esterno può essere un fungo, un parassita oppure un batterio. La malattia in genere si manifesta soprattutto in estate ma a farla prolificare sono gli ambienti molto umidi. Ecco tutte le informazioni necessarie sulle cause, i sintomi e la cura dell’ otite esterna del cane.

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Cause e sintomi

I fattori che contribuiscono allo sviluppo dell’ otite esterna del cane sono diversi e in alcune razze la predisposizione è molto accentuata. Alcune razze sono predisposte a causa dei loro condotti uditivi stretti, mentre altre razze possono essere predisposte a causa dei troppi peli che bloccano la circolazione di aria. Altri ancora, se affetti da malattie cutanee di natura allergica, sono predisposti alle infezioni auricolari e anche i cani con seborrea primaria e secondaria presentano talvolta accumulo di cerume giallastro ed oleoso che favorisce la proliferazione batterica. Tra le altre cause vi è anche l’ introduzione di corpi estranei, come semi di erba, e anche gli acari dell’ orecchio possono favorire l’ insorgere dell’ otite batterica. Anche l’utilizzo di bastoncini di ovatta per la pulizia in profondità delle orecchie può dare origine all’ otite batterica.
I sintomi che manifestano la presenza di una otite esterna nel cane sono lo scuotimento della testa da parte dell’animale e il grattamento e lo sfregamento dell’ orecchio colpito. Inoltre, l’ orecchio colpito fa male e il cane spesso porta la testa verso il lato interessato e piange o si lamenta. Un altro sintomo è un certo arrossamento o gonfiore a carico delle pieghe cutanee, e spesso è possibile vedere un drenaggio ceroso o maleodorante.
La cura dell’ otite esterna del cane varia a seconda della gravità della malattia e secondo lo stato in cui si presenta l’ orecchio.

Diagnosi e trattamento

Per istituire una adeguata cura dell’ otite esterna del cane è necessario individuare la causa e lo stato della patologia. Per questo è estremamente importante recarsi dal veterinario non appena riscontrate il sospetto di un problema auricolare. Il veterinario eseguirà un esame del condotto uditivo, mediante l’ ausilio di un otoscopio, e avanzerà una diagnosi del trattamento. Prima di fare l’esame otoscopico il condotto dell’orecchio deve essere pulito e può essere necessario ricorrere alla sedazione o all’ anestesia. Dopo aver verificato che i timpani sono intatti e dopo aver individuato che il problema non sia stato causato da un corpo estraneo o da un tumore, il veterinario potrà decidere di eseguire una coltura e un test di sensibilità sul drenaggio auricolare, in modo da formulare una diagnosi corretta.
La cura dell’ otite esterna del cane comincia con la pulizia e la completa asciugatura dei condotti uditivi. Per pulire bene occorrono soluzioni auricolari specifiche, una siringa, una curetta auricolare e alcuni batuffoli di cotone. A somministrare la soluzione deve essere un professionista, per evitare qualsiasi pericolo. Poi si potrà procedere con le cure direttamente a casa seguendo sempre le indicazioni del veterinario. Nel caso l’ orecchio dovesse continuare a produrre cerume il veterinario potrebbe consigliare di utilizzare una ulteriore soluzione, sia per il lavaggio e la pulizia o per l’ asciugatura auricolare. Le soluzioni devono essere introdotte poco prima di medicare l’ orecchio con un farmaco antibiotico o antifungino. Inoltre, il veterinario può anche prescrivere corticosteroidi topici od orali per alleviare il dolore e diminuire l’ infiammazione e il gonfiore; può anche consigliare di eseguire una procedura chirurgica detta resezione auricolare, utile per favorire la circolazione dell’ aria e il drenaggio.