Blocco vescicale nel gatto e complicazioni più frequenti

blocco vescicale nel gatto

Il blocco vescicale nel gatto

Per blocco vescicale nel gatto, o ostruzione urinaria felina si intende un’ ostruzione del tratto urinario. Questa patologia può colpire qualunque gatto, senza discriminazione di età e razza, tuttavia è statisticamente più probabile che si verifichi in gatti di sesso maschile.

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Cause del blocco vescicale nel gatto

Solitamente questa patologia felina è causata dalla presenza nel tratto urinario di detriti e cristalli, ma può anche essere provocata da calcoli.

A volte all’ insorgenza di questo problema concorrono altri fattori come stress, virus, diete a base di cibo secco con alti contenuti di minerali o fattori genetici (i gatti a pelo lungo ad esempio sono statisticamente più soggetti a questa patologia di quelli a pelo corto).

Sintomatologia

I gatti affetti da un’ ostruzione del tratto urinario manifestano in modo evidente il loro disagio; è facile riscontrare sforzo durante la minzione o frequenti ed improduttivi tentativi di urinare, spesso accompagnati da miagolio di lamento, leccamento insistente della regione genitale e spesso accade che il povero micio urini stranamente fuori della sua cassetta dei bisogni. E’ inoltre probabile la presenza di sangue nelle urine.
Se riscontrate alcuni o tutti questi sintomi portate il vostro gatto immediatamente dal veterinario.

Complicazioni più frequenti

Non si può negare che porre il gatto sotto anestesia per risolvere questo problema è rischioso, ma è anche inevitabile poichè la situazione non può essere risolta in nessun altro modo.

Uno studio del 2015 ha messo in luce quali sono le complicanze più frequenti legate a questa patologia; questo studio dal titolo “Retrospective study of the perioperative management and complications of ureteral obstruction in 37 cats” si basa sull’ analisi delle cartelle cliniche di 37 gatti con blocco vescicale, gatti per i quali è stata necessaria un’ anestesia al fine di intervenire per risolvere l’ ostruzione uretrale. Ancora prima dell’ anestesia tutti i gatti erano:

  • iperazotemici (sia urea che creatinina, quest’ ultima addirittura fuori scala massima)
  • iperkaliemici

Per via dell’ anestesia, che come abbiamo accennato è necessaria per risolvere il danno renale, le complicanze rilevate sono:

Bradicardia nel 21.6%
Ipotensione nel 40.5%
Ipotermia nel 86.5%
Lo studio ha rilevato che i gatti più anziani e con concentrazioni maggiori di potassio e creatinina pre-anestesia si sono rilevati quelli con il maggior tasso di mortalità.

Detto questo, rimarchiamo il fatto che il blocco vescicale nel gatto è sempre un problema da non sottovalutare, un’ emergenza veterinaria grave, con la quale agire in modo tempestivo. Un gatto che non urina va portato immediatamente dal veterinario, per evitare che il danno renale diventi irreversibile. Maggiore diviene la concentrazione di creatinina e potassio, maggiori saranno i rischi di complicazioni pre e post-operatorie.

Prevenzione:

La prevenzione di questa patologia può essere attuata con alcune accortezze da parte del padrone:

  • Il gatto deve avere sempre a disposizione una cassetta igienica ben pulita
  • Il gatto deve avere a disposizione sempre acqua fresca e pulita, se necessario incoraggiatelo a bere spesso
  • Molto importante è far mantenere al vostro gatto il giusto peso corporeo con un’ alimentazione sana ed equilibrata.
  • Prediligete se possibile il cibo umido.
  • Evitate di sottoporre l’ animale a stress eccessivo e fornitegli giochi e tiragraffi per aiutarlo a scaricare l’energia in eccesso.