I gatti hanno il sesto senso?
Da sempre i gatti sono stati considerati animali magici, dotati di un sesto senso in grado di prevedere il meteo e altri eventi. Durante il Medioevo i felini venivano cacciati, perché considerati animali stregati e vi sono diverse storie sui gatti sensitivi, che potrebbero comunicare con l’aldilà. Ma è vero che i gatti hanno il sesto senso?
I gatti hanno il sesto senso: le origini delle dicerie
Sono in molti a credere che i gatti siano dotati di un particolare sesto senso, che gli permetta di percepire strane presenze. Questa convinzione è rafforzata dal fatto che spesso i felini sembrano puntare con lo sguardo del gatto cose invisibili e seguire qualcosa che noi umani non siamo in grado di vedere. Inoltre, una leggenda mantovana conferma tale teoria, secondo cui una ragazza portò la sua gatta Rosy in un luogo che si credeva infestato e l’animale ha iniziato a miagolare e correre come fosse impazzita, soffiando di fronte a nulla.
La scienza afferma che i felini sanno usare bene i loro sensi e che con il tempo hanno sviluppato capacità sensoriali più elevate rispetto ad altri esseri viventi. Sono in grado di percepire odori, suoni, vibrazioni e cambiamenti atmosferici, e sono dotati di una grande abilità intuitiva.
Il sesto senso dei gatti deriverebbe ha due organi, l’udito e l’organo vomero-nasale. I felini sono in grado di percepire suoni acuti che l’orecchio umano non può udire, fino a 65 kHz. Attraverso l’organo vomero-nasale, anche detto organo di Jacobson, il gatto è in grado di individuare e riconoscere gli odori.
Ma i felini sono in grado di prevedere terremoti e temporali? Si dice che se un gatto si lava dietro le orecchie del gatto pioverà, questo perché quando sta per arrivare la pioggia, l’aria è piena d elettromagnetismo e per calmarsi i gatti si leccano. Per quanto riguarda i terremoti, invece, i felini possono sentire le vibrazioni, ma non è certo che possano prevedere i fenomeni sismici.
