
Gatto norvegese delle foreste grigio
Il gatto norvegese delle foreste grigio è una razza molto antica, le cui origini sono legate alla storia dei Vichinghi. Infatti, si suppone che i guerrieri del Nord portassero sulle navi questo animale per allontanare i topi. Vediamo di conoscere da vicino la storia, l’aspetto e le caratteristiche del gatto norvegese delle foreste.
Gatto norvegese delle foreste grigio: storia, aspetto e caratteristiche
Come già detto, le origini del gatto norvegese delle foreste grigio sono molto antiche. La prima testimonianza certa della presenza di questo animale risale al 1559, quando il sacerdote e naturalista danese Peter Clausson Friis identificò la lince-gatto. Ma il gatto entrò a far parte della cultura norvegese molto tempo dopo, grazie ad una collezione di storie e canzoni norvegesi pubblicata da Peter Christen Asbjørnsen e dal poeta Jørgen Moe: la collezione risale al 1835 e parla ampiamente del gatto norvegese.
Successivamente questo gatto si incrociò poi con il gatto comune a pelo corto e la razza divenne più rara e introvabile. Solo nel 1938 questo gatto fu presentato ad una esposizione e si dovette attendere al 1973 per iniziare un programma di allevamento. Infatti, grazie alla coppia di Skaukatt “puri”, Pippa e Truls iniziò la diffusione della razza e nel 1972 venne riconosciuta ufficialmente dalla Scandinavia, e nel 1976 dalla FIFé. Nel 1975 fu fondato il Norsk Skogkattring, ovvero il circolo dei Gatti delle Foreste Norvegesi che ha come scopo il recupero della razza. Il gatto norvegese delle foreste grigio è un felino di taglia grande, lungo e costituzione robusta, con la testa triangolare e orecchie larghe alla base.
Ha gli occhi grandi, ovali, e il colore che può andare dal verde al verde oro. Le zampe posteriori sono più alte di quelle anteriori, ha le dita ampie e palmate, con ciuffi di pelo, per agevolare i movimenti sulla neve, la coda lunga e molto folta. Nei maschi il peso varia da 7 a 8 kg, mentre nelle femmine parte dai 3 kg fino ai 5,5 kg. Il gatto ha il sottopelo folto ed impermeabile, in grado di sopportare le rigide temperature, il pelo semilungo, gorgiera, pantaloncini e criniera folti e voluminosi.
Gatto norvegese delle foreste grigio: carattere, cure e prezzo
Intelligente e indipendente, il gatto norvegese delle foreste grigio ha un istinto spiccato per la caccia, va matto per l’acqua e ha bisogno di stare in continuo movimento. La sua passione è arrampicarsi e se ne avete uno in casa non vi meravigliate se lo trovate aggrappato a qualcosa. E’ socievole e adora giocare con i bambini e con altri animali, anche con i cani, ed è dolce e affettuoso e la sua voce melodiosa incanta in maniera irresistibile.
Anche se ama la vita all’aperto sopporta benissimo stare in appartamento e si affeziona in maniera sviscerata ad una persona dell’ambiente familiare in cui vive, talmente tanto da tampinarlo senza tregua. Forte e robusto, ha una salute di ferro anche se alcuni esemplari possono soffrire di intolleranze alimentari legate al riso.
Facile da curare perché il suo pelo non presenta molti nodi; è però necessario spazzolarlo una volta a settimana, ma nel periodo della muta bisogna spazzolarlo con più frequenza per evitare possibili annodamenti. Durante il parto le femmine del gatto norvegese delle foreste grigio non amano intromissioni ed è quindi opportuno lasciare in pace l’animale per evitare di renderlo irrequieto. Questa razza in Italia non è molto diffusa e bisogna affidarsi ad allevamenti professionisti per acquistare un cucciolo che sia originale. Il prezzo in genere si aggira dai 600 ai 700 euro, ma talvolta può anche arrivare a 1000 euro.