Gatto siberiano bianco, caratteristiche e comportamento

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Gatto siberiano bianco, caratteristiche e origini

Il gatto siberiano bianco, conosciuto anche come siberiano delle foreste, è un bellissimo gatto a pelo semilungo di origine russa. Le sue origini pare risalgono al XV secolo ma la loro presenza è stata documentata molto dopo. La storia ha lasciato numerose leggende e miti attorno alle origini del gatto siberiano bianco ma quel che è certo è che è stato importato in Europa nel 1700 e solo grazie a due coniugi, Hans e Betty Schultz, nel 1989 furono importati alcuni esemplari dopo averli acquistati al mercato di Leningrado. Altri felini della stessa razza furono importati nello stesso periodo in Cecoslovacchia. Ad oggi la razza siberiana è riconosciuta dai club russi, dalla TICA, dall’ ACFA, dal WCF, dalla FIAF e da molti club indipendenti.

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Aspetto e caratteristiche del mantello

La corporatura del gatto siberiano bianco è possente e muscolosa, ha il pelo spesso, semilungo e idrorepellente, con folto sottopelo per proteggersi dalla neve e dall’ acqua. Il felino presenta ciuffi di pelo sulle orecchie e tra le dita delle zampe che gli permettono di resistere sulla neve senza sprofondare. Il colore del pelo del gatto è influenzato da alcune caratteristiche: il patrimonio genetico, che trasmette striature o colore dei pigmenti secondo leggi ereditarie; l’ ambiente, e quindi raggi ultravioletti, temperatura e umidità causano una progressiva degradazione dei pigmenti; l’ alimentazione, che influisce sulla produzione dei pigmenti anche tramite diversi fattori nutritivi. E’ chiaro che ogni colore viene regolato dai geni, siano essi dominanti o recessivi, ma nelle previsioni che fanno gli allevatori sui colori del gatto siberiano bianco influiscono anche gli elementi prima elencati. Le combinazioni sono sempre frutto degli incroci, sono regolati dai geni e
su di essi influiscono in ogni caso la temperatura e l’ alimentazione.
Il mantello del gatto siberiano bianco può essere presente nel tipo Arlecchino e nel tipo Van. Il primo prevede una estensione del bianco più vasta rispetto al bicolore: in questo caso, infatti, il colore solido ricopre 1/6 del mantello ed è limitato alla testa, alla coda e alle zampe, mentre sul dorso sono presenti tre o quattro macchie di colore ben separate tra loro. Inoltre, sul muso il gatto presenta una fiamma bianca. Il mantello Van presenta invece il colore sulla testa e sulla coda. Sulla testa il colore è presente in due macchie divise da una riga bianca fra le orecchie, mentre la coda appare colorata fino alla base. Le rimanenti parti del corpo sono assolutamente bianche.

Comportamento e manutenzione

Le aspettative di vita del gatto siberiano bianco possono essere di dodici ma anche di quindici anni. Oltre ad essere gatti molto robusti e generalmente dotati di buona salute, sono anche molto intelligenti e molto attivi. Infatti, amano stare in movimento e gironzolare dentro e fuori, e se dovete allevarne uno, badate che lo spazio sia sufficientemente ampio per consentirgli la massima libertà. Il suo carattere amabile e affettuoso lo rende un buon gatto di compagnia, ideale anche per gli anziani che sono da soli, ma ama anche giocare e divertirsi con i bambini.
Come tutti i gatti della stessa razza, anche il gatto siberiano bianco è ipoallergenico, ovvero produce una ridottissima quantità della proteina che scatena l’ allergia negli esseri umani, la Fel d1, tanto da essere assolutamente impercettibile da non causare alcun fastidio ai soggetti sensibili. Questo splendido felino non ha bisogno di particolare manutenzione, ma è ugualmente necessario spazzolarlo più volte a settimana per non fare formare nodi al pelo o farlo infeltrire. Da adulto diventa un gattone maestoso e imponente e nei maschi può raggiungere i nove chili, mentre nelle femmine può arrivare a pesare sei chili.