Malattie del cane Cavalier King: le più comuni

malattie del cane cavalier king

Caratteristiche generali del Cavalier King

E’ certo che dalla metà del XVI secolo esistevano in Inghilterra cani da caccia che
venivano chiamati Spaniel, probabilmente perché provenienti dalla Spagna, anche se, le
loro vere origini non sono certe.
I graziosi Cavalier King dei nostri giorni discendono da piccoli Spaniel che già all’ epoca di Elisabetta I venivano utilizzati in Inghilterra sia nella caccia che come cane da compagnia per le dame nei palazzi nobili e di questa loro presenza esistono numerose tracce nella letteratura e nella pittura dell’ epoca. Il Cavalier King Charles Spaniel si caratterizza per la sua eleganza, esaltata dai meravigliosi colori del mantello, ma anche per la particolarità del suo carattere, si tratta infatti di un cane sportivo, affettuoso, senza paura e con grandi doti di adattabilità, sempre allegro e mai aggressivo.
I Cavalier King hanno bisogno di una discreta quantità di esercizio fisico per mantenersi
in forma e sfogare la loro vivacità, amano molto la compagnia delle persone, soffrono
molto la solitudine e non possono essere lasciati soli troppo a lungo; di indole un pochino
timida con gli estranei, necessitano di una buona socializzazione fin da cuccioli per essere adulti equilibrati e socievoli con tutti. Soffrono di alcune patologie: scopriamo le malattie del cane Cavalier King.

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Malattie del cane Cavalier King

Tra le malattie del cane Cavalier King è frequente il Prolasso della valvola mitrale, una malattia cardiaca a carattere genetico. Con questa patologia uno o entrambi i lembi della valvola mitrale presentano un’ anomalia, ossia sono allentati o allargati, e questo causa una chiusura non corretta della valvola e permette che una piccola quantità di sangue torni indietro. Per effettuare una diagnosi certa è sufficiente un ecocardiogramma che permette di individuare il difetto valvolare e definirne l’ entità.
Come abbiamo detto, in questa razza, l’ incidenza di questa malattia è molto elevata, ed
essendo un problema ereditario, appare evidente l’ importanza di un’attenta selezione da
parte degli allevatori al fine di ridurre i soggetti che la presentano.

Questo meraviglioso cagnolino soffre di un’ altra condizione ereditaria che si verifica con
buona frequenza ( parliamo di circa il 25 % degli esemplari): la lussazione congenita
della rotula. Le condizioni genetiche che causano questa patologia possono essere varie, solitamente legamenti deboli, un solco poco profondo, o un disallineamento dei muscoli e dei legamenti. La malattia può essere diagnosticata dal veterinario già nel cucciolo, con una semplice manipolazione intorno alle sei settimane di vita, e se presente verrà classificata in base alla gravità. La displasia del ginocchio si cura con un intervento chirurgico da eseguire il prima possibile; il vostro veterinario di fiducia vi saprà consigliare come risolvere il problema in modo definitivo garantendo al cane una vita sana e felice.

Anche la displasia dell’ anca, si riscontra frequentemente nel Cavalier King, una
patologia che come abbiamo detto altre volte ha sicuramente una base genetica (due
genitori esenti non fanno necessariamente dei cuccioli esenti ma due genitori colpiti molto probabilmente fanno cuccioli e/o nipoti con displasia). Il fattore genetico è sicuramente importante ma la patologia è influenzata anche da fattori ambientali, per questo si sottolinea sempre l’ importanza dello sviluppo nei primi mesi di vita del cucciolo (un cucciolo obeso che salta dal mattino alla sera ne favorisce sicuramente la manifestazione ed il peggioramento). Questa malattia con il tempo porta
inevitabilmente ad artrosi e quindi a molto dolore, è dunque fondamentale una diagnosi
precoce per intervenire correttamente. La displasia dell’ anca può essere diagnosticata prima dei sei mesi di vita, ma si può certificarne l’ assenza solo dopo l’ anno o più di età. Oggi per fortuna le cure esistono e consentono di evitare sofferenze al proprio animale. Per una corretta diagnosi bisogna rivolgersi ad un veterinario che si occupa di ortopedia, che procederà con un’ indagine radiografica accurata.

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