
Il cane pastore dell’Asia Centrale
Il cane pastore dell’Asia centrale è un cane di origine Russa. Questa razza è riconosciuta dalla FCI dal 1989 e appartiene al gruppo 2, dove vengono inseriti i cani come i molossoidi. Questo cane pastore è stato creato nella ex-URSS, partendo da cani di altre razze, principalmente negli incroci sono utilizzati l’Alabai, la Tobet e il Torkuz.
Il Pastore dell’Asia centrale ha vissuto per un lungo periodo isolato e in condizioni climatiche molto difficili. Questi cani sono stati utilizzati durante la guerra come cani a seguito delle forze dell’ordine e poi della polizia russa. Viene utilizzato nelle operazioni di pattugliamento dei confini, ma anche nella sua connotazione originale, come cane pastore a guardiano del gregge.
L’aspetto e le caratteristiche del cane pastore dell’Asia centrale
Il Cane Pastore dell’Asia centrale ha un’altezza al garrese di circa 65 cm, mentre il peso massimo può essere di ben 65 kg, rendendo il cane piuttosto possente e massiccio.
Il fisico di questo cane è forte e rustico, e ha un’ossatura alquanto robusta. Il cranio del cane è largo e gli occhi sono piccoli e di forma rotonda. Le orecchie del cane sono pendenti e di forma media, la coda invece è molto lunga e a forma di falce. Il pelo è molto folto, non è morbido, ma piuttosto duro e liscio.
Questo cane ha un sottopelo molto fitto e lanoso e in questa razza sono ammessi nello standard tutti i colori.
Il carattere e gli usi del Pastore dell’Asia centrale
Il cane pastore dell’Asia centrale ha un carattere molto forte e indipendente. Viene utilizzato principalmente come cane pastore a comando del gregge oppure come cane da guardia e cane per la polizia.
Questo cane reagisce molto bene alle minacce e avverte subito il pericolo, per questo motivo viene spesso educato come cane da guardia e da difesa. Il cane viene anche allevato per vivere in famiglia. Questo cane infatti, ama molto vivere con la propria famiglia, e una volta che identifica il padrone, rimane fedele a lui per tutta la vita.