
5 cose che fanno impazzire il tuo gatto
Oggi vogliamo parlare di alcune cose che fanno impazzire il tuo gatto e che a noi possono apparire del tutto normali, ma al nostro gatto proprio non piacciono. Ci sono infatti alcuni nostri comportamenti che possono far letteralmente impazzire il nostro amico a quattro zampe, questo succede perchè tra noi e i gatti ci sono codici di comportamentodel tutto differenti.
Detto questo, vediamo insieme quali sono le cose che fanno impazzire il tuo gatto e che quindi sarebbe opportuno evitare di fare.
1. Toccargli i polpastrelli: A quasi tutti i proprietari piace toccare i polpastrelli del proprio felino, sono lisci e setosi ed è per noi una sensazione piacevole, potrebbe sembrare una tenera coccola ma per Micio non lo è affatto. Infatti si tratta di un punto sensibile e i gatti hanno unghie per difendersi, è importante dunque stare molto attenti perché se gli toccate i polpastrelli potreste innescare un riflesso del tipo “lotta o fuga”. Bisogna dunque, abituarli gradualmente a questo tipo di attenzione, o ancora meglio, evitare ed accarezzarli altrove.
2. La mancata pulizia della lettiera: Forse non tutti lo sanno, ma i gatti sono animali estremamente puliti e in quanto tali odiano che la lettiera sia sporca. Questo comportamento ha una motivazione scientifica precisa legata alla storia evolutiva di questo felino. Il gatto infatti si è evoluto con una duplice identità quella di predatore e quella di preda di animali più grandi. Dunque non è schizzinoso, ma ha paura che l’ odore della sua urina attiri i predatori più grandi. E’ dunque molto importante pulirla e rimuovere le deiezioni tutti i giorni.
3. La noia: se state tutto il giorno fuori casa, il gatto potrebbe annoiarsi ed iniziare a distruggere la casa. Ovviamente non lo fa per dispetto, ma semplicemente non sacosa fare. Il gatto è un animale che deve essere mentalmente impegnato durante il giorno, e se non lo è, automaticamente scatta questo tipo di comportamento. Quindi, oltre a lasciargli sempre a portata di zampa giochini e tiragraffi, vi consigliamo di interagire con il vostro gatto prima di uscire o al vostro rientro.
4. Spostarlo quando dorme: E’ meglio evitare di spostare il gatto mentre dorme, è qualcosa che proprio non sopporta. Molto probabilmente lo troverete placidamente addormentato sul cuscino del vostro letto, sulla vostra poltrona preferita o sopra i vostri vestiti, questo perchè predilige i luoghi dove può sentire il vostro odore, che lo tranquillizza e lo fa sentire al sicuro 5. Le prolungate assenze: spesso può succedere che quando si sta fuori casa per parecchi giorni, al ritorno il gatto tenda ad ignorarvi. Questo tipico atteggiamento che adotta sta a significare che non ha gradito la vostra assenza. Per cui, se il vostro intento è quello di partire per qualche giorno, provate a lasciare in qualche posto alcuni vostri indumenti. Così facendo, sentirà la vostra presenza anche quando non ci siete. In ogni caso, fortunatamente nella maggioranza dei casi non tengono il muso a lungo.