Arriva il film dedicato al cane Angelo, un angelo randagio

cane angelo

Un film per il cane Angelo

E’ un Angelo di nome e di fatto il protagonista di questo nuovo cortometraggio dal titolo “Angelo – Life of a Street Dog” ovvero “Angelo, vita di un cane di strada”, basato sulla vera e triste storia del cane Angelo. Era un randagio dal carattere quanto mai buono e viveva a Sangineto, in provincia di Cosenza. Il cortometraggio è stato voluto dalla Lega Nazionale del Cane (LNDC) ed è stato realizzato dalla Newscapes Entertainment, in memoria della vicenda triste e crudele di un quattrozampe meticcio dal cuore troppo buono, massacrato, seviziato e ucciso da un gruppo di quattro ragazzi di cui si era fidato.
Afferma Piera Rosati, presidente di LNDC: “LNDC rende omaggio ad Angelo e a tutti gli animali barbaramente uccisi. Continueremo a batterci senza sosta per tutelare i più indifesi e chiedere un inasprimento delle pene”.

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La storia del cane Angelo

Un delitto assurdo avvenuto nel giugno 2016 a Sangineto, poi un processo iniziato lo scorso aprile e una condanna arrivata a maggio al Tribunale di Paola (Cosenza); ora arriva un cortometraggio per non dimenticare. Quattro giovani avevano colpito con un badile, torturato fino ad uccidere, e infine impiccato un cane randagio, riprendendo e pubblicando la brutale uccisione su Facebook. Per quale motivo? Nessuno, solo per “divertimento”, se così si può definire.
La condanna e il cortometraggio di cui sono terminate da poco le riprese hanno ora reso giustizia. I quattro giovani sono stati condannati a un anno e quattro mesi di reclusione, al pagamento di duemila euro e a sei mesi di volontariato presso un canile. Una pena che rimane comunque, se confrontata con il delitto commesso, insufficiente.

Il cortometraggio

La vicenda del cane Angelo sarà raccontata senza mettere in evidenza la brutalità e le scene cruente, ma in modo delicato, lasciando spazio anche a chi si è dimostrato buono con questo amico a quattro zampe innocente, dolce e troppo fiducioso verso gli umani.
Il cane Angelo è diventato giustamente un simbolo dei tanti animali vittime di violenze e maltrattamenti e il cortometraggio di Andrea Dalfino spera di sensibilizzare le persone su questo tema, onorando la memoria di questo dolce randagio.
Angelo sarà interpretato da Lapo, un cane di un canile seguito dalla Sezione LNDC di Altamura.
“Abbiamo voluto raccontare anche un pezzetto della vita di Angelo, non focalizzarci solo sulla sua morte per poter essere in grado di lasciare anche dei messaggi positivi e di speranza a tutti coloro che decideranno di guardare il nostro film”, ha dichiarato il regista Andrea Dalfino. “Ovviamente la fine tragica di Angelo è stata la molla che mi ha spinto a realizzare questo corto, perché non cada tutto nel dimenticatoio. E vorremmo anche che questa tragedia non sia avvenuta invano, da qui l’ idea di devolvere tutti gli eventuali proventi a progetti in favore degli animali maltrattati“.