Cani e bambini, terapia per imparare a parlare

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Cani e bambini

Belle e Ru sono due cani speciali: il primo è uno stupendo Golden retriever, il secondo ha alle spalle una storia difficile. Il suo stesso nome lo conferma: Ru è il diminutivo di ruera, parola che significa spazzatura. In un cassonetto in mezzo ai rifiuti infatti era stato trovato, pressoché in fin di vita, un peloso sfortunato e abbandonato. I suoi lamenti erano stati uditi per caso da qualcuno che si trovava a passare di lì. Era stato soccorso insieme a quattro cuccioli, e si era ripreso bene come per miracolo.
Oggi Belle e Ru fanno parte di un progetto speciale, speciale come loro: sono “cani lettori“: con la pet therapy aiutano i bambini con difficoltà di parola ad esprimersi e a parlare. Questo progetto-terapia d’ avanguardia per cani e bambini ha sede a Milano in una scuola elementare di periferia in via Bottego.

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Cani e bambini, un legame unico

Tra cani e bambini si è instaurata una empatia e un legame perfetti, e così i piccoli che faticavano a parlare hanno iniziato a leggere i libri ad alta voce e ad esprimersi proprio grazie alla presenza dei pelosi. I bimbi hanno scoperto il piacere di leggere racconti brevi, storie leggere, e passo dopo passo hanno incominciato a superare le proprie paure. La presenza di Belle e di Ru dà loro sicurezza, facilita le capacità di apprendimento e di relazione.

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Il progetto per cani e bambini

L’ educatrice Elena Sposito e Maggie Patron, l’ insegnante di sostegno della scuola e “mamma adottiva” di Ru, hanno compreso il valore di questo progetto che sta riscuotendo un successo notevole. Un progetto che è un esempio della validità della pet therapy, dell’ importanza dell’ amicizia, di quella più vera che troppo spesso solo i nostri pelosi ci sanno dare. Non è stato semplice mettere in atto questo progetto, come affermano le due responsabili; oltre ai due pelosi, gli altri specialisti coinvolti sono addestratori, veterinari, psicologi; inoltre era necessario richiedere diversi permessi e autorizzazioni. La scuola poi non disponeva di fondi e la zona in cui si trova non è delle più pacifiche; ma il progetto è stato ugualmente realizzato. In un contesto fatto di illegalità e di violenza, i “cani lettori” si ergono a simbolo di speranza di una realtà alternativa, più serena, resa possibile dall’ amore incondizionato che solo gli amici a quattro zampe sanno donarci.
“I cani sono animali intelligenti. Ragionano, pensano, si emozionano, hanno una memoria formidabile”, ha detto l’ etologo Danilo Mainardi. Aiutano i bambini in difficoltà a predisporsi alla lettura, come fosse un gioco. Un gioco che incredibilmente funziona alla perfezione.