
Il tuo cane è destro o mancino?
Come sapere se il tuo cane è destro o mancino? Innanzitutto rispondiamo alla domanda che sicuramente sarà sorta: “Anche i cani si differenziano in destri o mancini?” Sì, anche i cani sono portati a prediligere l’ uso di un arto piuttosto che un altro e non è difficile
scoprire quale sia. Scopriamolo insieme.
Il cervello determina se il cane è destro o mancino
Nei lontani anni Settanta una ricercatrice dell’ Università del New England, Lesley Rogers, fece una ricerca sui polli, ma è tutt’ ora valida anche per i cani. Il meccanismo che sta alla base della predilezione di una zampa piuttosto che un’altra si fonda sull’ organizzazione e divisione delle regioni del cervello, ognuna delle quali ha una diversa funzione. Questo aspetto è presente anche negli uomini e prende il nome di lateralizzazione.
Negli esseri umani è nettamente predominante il lato destro, per cui gli uomini sono principalmente destrorsi piuttosto che mancini. Per gli animali, invece, come riporta una ricerca condotta dall’ università di Manchester del 2006, sono suddivisi al 50% destri e il 50% mancini. Un dato particolarmente interessante e sorprendente.
Come capire se il cane è destro o mancino
Bisogna fare una piccola premessa: per gli animali la questione se essere destro o mancino conta decisamente meno rispetto agli uomini, in quanto sono diverse le esigenze e non sono condizionati dall’ utilizzo di tanti strumenti che cambiano se utilizzati con il braccio e la mano destra o quella sinistra. Nonostante sia meno vincolante può risultare comunque utile scoprire quale sia la zampa maggiormente utilizzata dal nostro cane. Per capirlo il primo metodo è quello di osservarlo: giocandoci e trascorrendoci del tempo insieme è possibile scoprire ad esempio, dal modo in cui ferma una palla o altri oggetti, se è destro o sinistro.
Un altro metodo per scoprirlo è guardare il movimento della coda. Dallo scodinzolare si traggono diverse informazioni. Oltre alla lateralizzazione, come dimostra uno studio condotto da alcuni ricercatori italiani, il movimento della coda comunica lo stato d’ animo del cane: se scodinzola verso sinistra significa che il cane non si sente a proprio agio; viceversa, se muove la coda verso destra, egli è tranquillo e felice.
Ovviamente non è una questione meccanica, nel senso che non si tratta di fenomeni assoluti: per i cani, come per gli esseri umani, valgono moltissimo le emozioni e anche queste incidono sulla cosiddetta lateralizzazione, influenzando l’ esecuzione di alcuni gesti e funzioni, anche quelli di primaria e vitale importanza.
Sono moltissimi gli studi che negli ultimi anni si stanno compiendo sugli animali scoprendo molte analogie con gli uomini. Capita spesso di scoprire come bambini e adulti, affetti da autismo o dislessia, note anche come asimmetrie degli emisferi, riescano a comunicare e a trovarsi a proprio agio con gli animali. Queste ricerche e queste scoperte aiutano a migliorare il modo di relazionarsi tra uomini e animali e, laddove si presentassero delle malattie o dei disturbi di varia natura ci aiutano sul come intervenire.