Capra tibetana: caratteristiche e distribuzione geografica

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La capra tibetana

Originaria della Somalia e dalle piccole dimensioni vediamo questa volta quali sono le caratteristiche della capra tibetana. Nel nostro Paese è stata introdotta qualche decennio fa come animale d’affezione (o ornamentale) in quanto non si tratta propriamente di un animale da reddito.

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Le caratteristiche della capra tibetana

La capra tibetana è stata introdotta in Italia prima nei giardini zoologici, poi nelle fattorie e solo recentemente, negli ultimi anni, come animale domestico. Le dimensioni della capra tibetana vanno dai 35 ai 60 centimetri (in garrese) con un peso che va dai 20 ai 30kg. Le diversità di dimensione e peso variano in base agli incroci.

Solitamente le femmine delle capre hanno il corpo più affusolato e sono leggermente più piccole. Entrambi hanno una muscolatura pronunciata con un collo tondo e tozzo.

La peculiarità maggiore per cui si ricordano e si riconosce la capra tibetana è la presenza delle due corna molto sottili. Esse sono corte e poste sulla fronte che vengono utilizzate dalla capra sia come strumento di difesa che per scorticare la corteccia delle piante e nutrirsi di essa. Le corna non sono solitamente presenti negli esemplari femmina della capra.

L’aspetto

Dal punto di vista estetico la capra tibetana ha un mantello nero, marrone, camoscio, bianco, pezzato o grigio. È presente la dentatura solamente sulla mandibola superiore e, in quella inferiore è presente un callo osseo.

Oltre alle pupille rettangolari la capra tibetana si differenzia da quella tradizionale solamente per le dimensioni, altrimenti sono pressoché identiche. Un’altra differenza tra i maschi e le femmine delle capre sta nella lunghezza del pelo (più folto nei maschi) e nella presenza del noto ciuffo (il pizzetto) sotto il mento dei maschi.

La coda è piuttosto corta e rivolta all’insù, mentre e zampe posteriori sono molto robuste e distanziate tra di loro. Il collo e il muso sono più corti rispetto a quelli delle capre tradizionali.

Le capre tibetane, a differenza delle altre, hanno un torace e uno stomaco più sviluppato e di una forza maggiore e, a differenza dei maschi della loro stessa razza, sono più aggraziate e meno muscolose.

La capra tibetana: Caratteristiche e distribuzione geografica

L’habitat naturale della capra tibetana

Nonostante il nome capra tibetana possa far pensare diversamente, si tratta di un animale che ha origine in Africa, in modo particolare in Somalia. Grazie alla grande capacità di adattarsi a diversi climi e habitat è molto diffuso sia in Africa, Asia e Europa anche come animale domestico.

L’habitat naturale, comunque, sarebbe quello tipico di alcune regioni dell’Africa centrale, ovvero quello caratterizzato dal clima caldo e umido, con una vegetazione stepposa e arida. La capra tibetana si alimenta principalmente di arbusti ed erba. D’inverno e nelle stagioni più fredde tendono a ricercare zone soleggiate e più calde, più adatte alla loro corporatura.