
Segnali di invecchiamento del gatto
Tanto per cominciare apriamo una piccola parantesi e vediamo quanti anni vive un gatto normalmente. E’ credenza diffusa che un anno di vita di un gatto equivalga a sette anni di un essere umano, ma non è la verità. In realtà il primo anno di vita del gatto è equivalente a circa quindici anni di un essere umano, mentre il secondo anno equivale ai ventiquattro. In parole semplici, un bel gattone di due anni è nel pieno della sua gioventù. Dai due anni in poi, ogni anno del gatto è uguale a quattro anni di un uomo. Vediamo insieme quali sono i segnali di invecchiamento del gatto.
Ma qual è la normale aspettativa di vita di un gatto domestico e da cosa dipende?
L’aspettativa di vita di un gatto domestico è mediamente di dodici anni, ma i più longevi possono arrivare a 15, ed in alcuni casi, anche a 30 anni. Ovviamente oltre da questioni genetiche, la minor o maggior longevità dipende dall’ambiente in cui vive il gatto, dall’alimentazione del gatto e dalle cure mediche che riceve durante la sua vita.
Quando i gatti raggiungono l’età di 15 anni li si considera entrati nell’età geriatrica.
Quali sono i segnali di invecchiamento del gatto
Attraverso un recente studio, pubblicato sul Journal of Feline Medicine and Surgery, alcuni ricercatori hanno individuato i principali segnali di invecchiamento del gatto e valutato quali sono i segni che indicano quali gatti saranno più longevi. Vediamo quali sono!
Con il passare degli anni, i felini ma così come tutti gli altri animali in generale, dormono di più, giocano di meno, interagiscono molto di meno sia con i proprietari che con gli altri animali
2. Modifiche dell’attività fisica
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Man mano che i gatti invecchiano, corrono e saltano di meno, diminuendo anche l’altezza dei salti
3. Variazioni dell’appetito
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In alcuni gatti l’appetito tende a diminuire, in altri invece aumenta pur rimanendo sempre magri
4. Variazioni del ritmo sonno/veglia
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Tendono a dormire di più anche durante il giorno, mentre la notte può succedere che il felino miagoli e si svegli
5. Alterazioni delle capacità cognitive
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I gatti anziani diminuiscono la loro capacità cognitiva quindi a percepire in maniera nettamente inferiore gli odori e i sapori
6. Variazioni dell’aspetto fisico
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Con il trascorrere degli anni, la pelliccia tende a diradarsi, il mantello a divenire secco e arido poiché il micio si toeletta di meno. Inoltre la pelle diventa grassa oppure secca, più sottile, il pelo del gatto si schiarisce, soprattutto lo si nota se è di colore nero, gli occhi del gatto cambiano colore diventando grigi e gli artigli diventano più fragili.
Segnali di invecchiamento del gatto
Come si può denotare, l’avanzamento dell’età porta segnali evidenti, ma mettendo in atto alcuni piccoli accorgimenti non sarà difficile gestirli.
I gatti anziani ad esempio, hanno la necessità di una vita più tranquilla, senza eccessivo stress, per farli stare vigili e attenti, sono sufficienti 5 minuti al giorno di attività fisica.
L’assunzione di acqua è fondamentale per un corretto funzionamento dell’apparato urinario. La dieta in aggiunta, deve cambiare in base alle esigenze dell’animale. Bisognerà dunque, scegliere un’alimentazione specifica per gatti anziani. Questi piccoli accorgimenti e un controllo semestrale dal veterinario di fiducia può notevolmente allungare la vita del proprio felino.