
Avvelenamento da luppolo in cane e gatto
Ciò che può essere piacevole per gli uomini alcune volte può essere pericoloso e tossico per gli animali, come nel caso dell’ avvelenamento da luppolo in cane e gatto. La birra, infatti, non è innocua per il nostro cane e per il nostro gatto, in quanto il loro organismo non è in grado di smaltire l’alcol, né il luppolo in sé, che può provocare una sorta di avvelenamento.
Le cause e i sintomi dell’avvelenamento da luppolo
Non è ancora molto chiaro quali siano le ragioni dell’ avvelenamento da luppolo in cane e gatto, ma i risultati dell’ipertermia maligna che esso provoca sono evidenti. Per quel che riguarda le cause c’è poco da dire, sostanzialmente si tratta di padroni incoscienti che fanno ingerire al cane alimenti (per quanto limitati) che contengono il luppolo (in primis la birra). Dagli studi compiuti sembra che la razza di cani più sensibile a questa forma di intossicazione sia quella Greyhound.
I sintomi
Per quel che riguarda i sintomi successivi all’avvelenamento si riscontra un aumento rapido della temperatura corporea del cane e del gatto a causa dell’ipertermia maligna che porta la temperatura ad aumentare di un grado ogni cinque minuti. Altri sintomi sono la tachipnea, la respirazione difficoltosa, la tachicardia, le convulsioni e, in ultimo, anche la morte dell’animale.
Diagnosi e terapia contro l’avvelenamento da luppolo in cane e gatto
Per quel che riguarda la diagnosi è fondamentale l’anamnesi: riferire al veterinario in tempi utili quanto è accaduto può salvare la vita del nostro cane o del nostro gatto.
La terapia è basata su un protocollo di ossigenoterapia e somministrazione di farmaci per via venosa in grado di bloccare l’ipertermia maligna e le convulsioni nel cane e nel gatto. Se l’ingestione di luppolo è avvenuta nell’arco di trenta minuti, si può anche procedere tentando di indurre il vomito nel gatto o nel cane, per poi somministrare carbone attivo.
In casi estremi si procede anche con l’utilizzo di purganti o una lavanda gastrica ma, in tutti i casi, non esistono antidoti contro questo fenomeno.
Birra, uomini e animali
Questo tipo di intossicazione, fortunatamente riscontrata solo in pochissimi animali, permette di ripetere ancora una volta quello che troppo spesso viene ignorato: uomini e animali sono diversi e lo sono anche nel tipo di alimentazione che possono tollerare o sostenere. Trascurare questo elemento è pericoloso innanzitutto per la saluta dei nostri animali ai quali dobbiamo dimostrare il nostro amore e la nostra attenzione anche e soprattutto prendendoci cura di loro e non somministrandogli cibi e bevande nocivi per la loro salute.
Risolvere tutto con ragionamenti della serie ‘che male gli può fare’ è quanto di più insensato possa esistere e l’avvelenamento da luppolo ne è l’ennesima dimostrazione. A livello biologico l’organismo dei cani e dei gatti è diverso da quello umano, quindi paragoni non sono ammissibili e anche la più piccola quantità della più ‘innocua’ sostanza può fare male, molto male.