
Lotte tra cani e cinghiali illegali in Indonesia
Finalmente è stato bandito in Indonesia il crudele “sport” chiamato Adu Bagong. Si tratta di lotte tra cani e cinghiali sanguinose, dove gli animali vengono gettati in arene di 15 metri, chiuse da pareti di canne di bambù e costretti a lottare fino a che uno dei due non ha la meglio sull’altro, che rimane ucciso o gravemente ferito. La Scorpion Foundation ha registrato un video e grazie all’inchiesta questi combattimenti sono diventati illegali in Indonesia.
Lotte tra cani e cinghiali: le origini dell’ Adu Bagong
Queste crudeli lotte tra cani e cinghiali hanno una lunga tradizione e per le popolazioni locali sono un modo per celebrare la caccia. Fortunatamente, grazie agli sforzi di molte associazioni e gruppi animalisti, la tradizione è stata abolita.
L’ Adu Bagong risale agli anni Sessanta e si svolge in Indonesia, tutti i villaggi della provincia di West Java. Era nata come un metodo di addestramento dei cani per difendere le fattorie dai cinghiali, ma con il tempo è diventato un intrattenimento, offrendo anche la possibilità di scommettere sul vincitore. Le lotte tra cani e cinghiali venivano organizzate ogni fine settimana e terminavano quando uno dei due animali resta ferito gravemente. Se al termine della gara la salute del cane o del cinghiale era compromessa, l’animale viene ucciso, in caso contrario veniva curato e preparato per un altro combattimento. I proprietari degli animali pagavano dai 14 ai 140 dollari per partecipare alle gare, con la possibilità di vincere un premio di 2000 dollari.
In seguito alla pubblicazione del video, il governatore di Java ha contattato tutti i sindaci e i governatori delle provincie, chiedendo di bandire tale pratica, poiché la tortura degli animali è un reato. Un risultato molto importante che è stato accolto con entusiasmo. L’abolizione dell’ Adu Bagong è solamente l’ultimo degli atti dell’Indonesia, che ha abolito le performance degli animali allo zoo e ha impedito di scattare selfie con i cuccioli di orango nei parchi, portando avanti una grande attività di sensibilizzazione nel Paese.