
A quale età un cane diventa anziano?
Quando si può dire che un cane è anziano? La questione dell’età di un cane diventa di fondamentale importanza per poter provvedere ai suoi bisogni al momento opportuno e potersene prendere cura per migliorare la qualità della sua vita. Ecco a quale età il cane diventa anziano.
Cane diventa anziano in base a diversi fattori
In genere si può considerare anziano un cane che abbia superato gli 8 anni d’età ma è bene sottolineare che l’invecchiamento dipende da vari fattori tra cui la razza del cane, la taglia, l’ alimentazione del cane e lo stile di vita.
Per quanto riguarda la taglia, ad esempio, si può affermare che i cani di taglia piccola hanno una vita media di 14 anni e possono essere considerati anziani quando compiono 11,5 anni. I cani di taglia media, invece, hanno una vita media di 12 anni e sono considerati anziani quando compiono 10 anni; i cani di taglia grande hanno una vita media di 9,5 anni e sono considerati anziani quando compiono 8,5 anni; i cani di taglia gigante hanno una vita media di 8,5 anni e sono considerati anziani quando compiono 7,5 anni.
Per quanto riguarda l’alimentazione e lo stile di vita, in genere un cane alimentato con una dieta non equilibrata che vive sempre fuori invecchia più precocemente di uno che alloggia dentro e segue una dieta regolare. Poiché di solito a stare fuori sono i cani di maggiori dimensioni, l’aspettativa di vita dei questi è nettamente inferiore ai cani di piccola taglia che sono accuditi tra le pareti domestiche.
Cane diventa anziano, come aiutarlo a vivere meglio
Ogni razza di cane, quindi, invecchia in maniera diversa anche in base alla taglia, all’alimentazione e allo stile di vita e dall’esercizio fisico del cane. In genere si cominciano a notare i primi segni di invecchiamento già al compimento del settimo anno: l’animale comincia a fare dei cambiamenti anche a livello metabolico e questo è già un sintomo che qualcosa di diverso sta avvenendo. Un altro segno è il rallentamento delle reazioni del cane, che si presenta meno scattante e meno reattivo, mentre quando è in pieno possesso delle sue energie, ovvero quando è più giovane, è grintoso e combattivo. Per aiutarlo a vivere meglio si può curare l’alimentazione facendosi seguire da veterinario e si può far allenare la mente e il corpo dell’animale con qualche esercizio apposito per non fargli perdere la sua elasticità e mantenerlo il più a lungo possibile in perfetta salute.