Cane veglia escursionista dopo incidente in montagna
Un uomo cade per 200 metri durante un’escursione nel lecchese, dopo aver probabilmente messo un piede in fallo. Per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare e gli uomini del soccorso alpino hanno potuto solamente constatare la tragedia e porgere le loro condoglianze. Quando il corpo della vittima è stato ritrovato, accanto a lui c’era il suo fedele amico con la coda, un bracco ungherese. Il cane veglia escursionista per tutta la notte, fino all’arrivo dei soccorsi.
Cane veglia escursionista: il dramma
Silvano di Peschiera Borromeo era un’escursionista esperto. Aveva con sé la tessera del Cai, il club alpino per gli amanti della montagna, ma deve aver messo un piede in fallo, precipitando in un ripido canale, poco sotto le piste da sci.
L’uomo era uscito per una passeggiata con il cane venerdì pomeriggio, inoltrandosi in un sentiero. Nella serata, i familiari di Silvano si erano preoccupati per il suo ritardo e per il fatto che non rispondeva al telefono. Hanno dato l’allarme e sabato mattina sono subito partite le ricerche.
Gli uomini del soccorso alpino hanno trovato l’auto dell’uomo in un parcheggio e il cane della vittima, che aveva vegliato fedelmente il suo umano per tutta la notte. Il corpo dell’escursionista è stato recuperato e portato a valle, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
L’uomo non indossava i ramponi e nemmeno le ciaspole, per cui i traumi che ha subito durante la caduta gli sono stati fatali. Il suo fedele amico per la coda non ha potuto fare nulla per aiutarlo, ma è rimasto accanto a lui tutta la notte. Un altro esempio di come l’amore dei nostri amici a quattro zampe sia incondizionato e di quanto sia grande la loro fedeltà.
