
Gatti al potere: Francia e Regno Unito
I gatti al potere stanno aumentando ogni giorno: i nuovi arrivati sono Nomi e Noé e sono stati arruolati dal ministero degli Esteri Francese. La coppia di gatti ha un compito molto importante, quello di derattizzare il ministero e impedire che vengano danneggiati importanti documenti della storia di Francia.
Gatti al potere: Regno Unito
Una volta l’animale del potere era il fedele cane, ma la situazione si sta ribaltando e sempre più gatti si trovano oggi in posizione di potere. Nel Regno Unito i media locali sono colmi delle gesta del gatto Larry, il felino del primo ministro che è stato arruolato per cacciare i topi da Cameron e confermato dalla May. Larry è un civil servant e anche se è un po’ scansafatiche come alcuni dipendenti pubblici, passa il suo tempo a cacciare e a volte si azuffa con Palmerston, il felino del Foreign Office. Una loro rissa è finita in prima pagina, con una foto di Palmerston che dormiva a una riunione degli ambasciatori di Sua Maestà.
Larry è il gatto più celebre del Regno e ha 154.000 followers su Twitter. Ha anche scritto un libro con un giornalista del Guardian e tiene una rubrica a fumetti sul Sunday Express.
Gatti al potere: la Chiesa cattolica
Anche la Chiesa cattolica ha aperto le porte ai felini, in passato vittime della caccia alle streghe. Il predecessore di Papa Francesco ama molto i gatti e recentemente è apparsa una fotografia su Facebook che ritrae Ratzinger con un bellissimo felino in braccio.
Leone XII della Genga teneva le sue udienze con in braccio il felino Micetto. Alla morte del Pontefice ci fu un problema ai Sacri Palazzi, poiché la figura del felino papale non era contemplata dal protocollo, per cui fu regalato all’ambasciatore di Francia e scrittore François-René de Chateaubriand, che lo portà con sé in patria. Micetto ha avuto così l’immortalità letteraria e compare in una pagina dei Mémoirs d’outre-tombe.
Gatti al potere anche in ambito culturale
I gatti al potere non si limitano alla politica e hanno conquistato anche posizioni in ambito culturale, tra scrittori, artisti e musicisti. L’albergo di New York Algonquin, il più letterario della città, ha un felino in residenza dagli Anni Venti. I felini si susseguono negli anni, tutte le femmine hanno il nome Mathilda e i maschi Hamlet. Il felino Hamlet VIII è un vero Vic, Very Important Cat e ha una pagina Facebook con 12.414 fans.