
Quando e perché spazzolare il gatto?
Come ben sappiamo, il gatto è un animale molto pulito, completamente autonomo, per cui si pulisce il pelo del gatto da solo. Infatti, oltre che essere dotato di uno spiccato istinto per la pulizia, la natura lo ha dotato anche di una lingua che adopera come una vera e propria spazzola, grazie alla presenza di particolari protuberanze sulla sua superficie che estraggono facilmente la sporcizia. Eppure, è sempre consigliabile dare un aiuto a questo simpatico felino, soprattutto se il gatto ha il pelo lungo e sicuramente anche a lui non dispiacerà una bella spazzolata sul suo manto morbido. E allora, quando e perché spazzolare il gatto? Scopriamo insieme quando svolgere questa operazione e perché!
Spazzolare il gatto: quando è meglio farlo
Si può spazzolare il gatto in qualsiasi periodo dell’anno, ma il momento più adatto e in cui è quasi obbligatorio fare questa operazione è il momento della muta del gatto, ovvero quando cambia il pelo per affrontare il passaggio di stagione. La prima muta inizia a primavera inoltrata: in questa fase inizia a cambiare il manto e il gatto perde il pelo per resistere al caldo, lasciando grossi batuffoli nelle stanze. Quindi, per alleggerire la quantità di pelo che perde, è utile spazzolarlo almeno una volta alla settimana fino all’inizio dell’estate. Invece, tra settembre e ottobre, è il periodo della muta invernale: il gatto aumenta la consistenza del proprio manto e conviene spazzolarlo per favorirne la crescita ed evitare nodi e infiammazioni.
Spazzolare il gatto: perché è utile
Il pelo del gatto in genere non richiede particolari interventi da parte del proprietario, tuttavia, ogni tanto dare una bella spazzolata al manto è utile per eliminare il pelo morto e mantenere sana la cute. Spazzolare il gatto aiuta a prevenire la formazione di boli di pelo e di nodi inestricabili che, soprattutto nei gatti a pelo lungo, portano irritazioni e problemi della cute del gatto. I boli si possono formare durante la pulizia con la lingua: il gatto, infatti, ingerisce grosse quantità di pelo che si accumulano nello stomaco ostruendolo. Spazzolarlo con costanza è di grande aiuto per toglierli la quantità maggiore di peli e non farglieli ingoiare. Inoltre, spazzolare il gatto è utile anche per controllare la presenza di anomalie e intrusi, come le pulci del gatto. Per non farlo agitare, è bene prendere questa abitudine sin da quando è piccolo, così capisce che è un’operazione di routine assolutamente da fare e a cui non può sottrarsi. Per non fargli male, tenere il pelo tra il nodo e l’attaccatura e passare il pettine delicatamente.