
Agopuntura veterinaria
L’ agopuntura veterinaria è una tecnica diagnostico-terapeutica basata sul concetto di energia, il QI, che fluisce dentro ogni organismo. Il QI scorre all’interno di canali detti meridiani ed è costituito da una componente negativa Yin e una positiva Yang. Grazie a questi canali il QI può circolare all’interno dell’organismo fluendo tra organi e visceri. Se l’energia viene prodotta regolarmente e ha un flusso equilibrato si introduce senza problemi nei percorsi energetici e porta il soggetto a sentirsi in totale armonia, una condizione che manifesta mostrando benessere e ottima salute. Se invece il flusso energetico si ferma per qualsiasi motivo, sia per mancata produzione o una determinata carenza, si verifica uno squilibrio che genera uno stato di insofferenza, quindi malattia o dolore.
Agopuntura eseguita con aghi monouso e sterili
Grazie all’ agopuntura veterinaria vengono stimolati i punti lungo i meridiani coinvolti, nel tentativo di riportare equilibrio e ripristinare la circolazione energetica e incrementare il QI, al fine di eliminare il dolore. I punti vengono stimolati utilizzando aghi cinesi di acciaio o acciaio con manico di rame, come è d’uso nella tradizione cinese, di lunghezza variabile e dal diametro sottile. Gli aghi sono monouso e sterili, non hanno effetti collaterali e non si rischia alcuna trasmissione di infezioni. L’agopuntura viene utilizzata in diverse tecniche terapeutiche come la moxibustione, shiatsu, tuinà, l’elettrostimolazione, la stimolazione con laser, la magnetoterapia e l’infiltrazione. Inoltre, può essere affiancata all’omeopatia, alla fitoterapia, alla omotossicologia, all’idroterapia, alla fisioterapia, alla floriterapia di Bach per cani.
Trattamento di Agopuntura varia da soggetto a soggetto
Il trattamento da eseguire varia da soggetto a soggetto e anche la frequenza è diversa in quanto in Agopuntura ogni paziente è unico, quindi il piano di trattamento è individuale e si basa sul tipo di patologia, gravità della condizione, durata della malattia, stato psicofisico ed energetico del soggetto. Per ottenere risultati apprezzabili è però consigliabile eseguire sedute ravvicinate, con intervalli non troppo prolungati. In particolari, per i casi più gravi è necessario effettuare due trattamenti a settimana, anche se bisogna tenere presente che i benefici cominciano a vedersi già dalle prime sedute. E’ importante ricordare che la medicina tradizionale cinese non si focalizza solo sulla patologia in atto ma sull’individuo nel suo insieme. Infatti, oltre ad essere una medicina energetica è anche olistica, ovvero che considera il soggetto nella sua globalità. Quindi, il veterinario agopuntore, per effettuare la diagnosi, deve considerare non solo la patologia o i sintomi dell’animale, ma anche le sue variazioni mentali e comportamentali.