Pesci rossi: come nutrirli nella maniera corretta

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Pesci rossi

I pesci rossi sono molto amati dai bambini e tenerli in casa è una vera tradizione. Di solito si mettono nella boccia di vetro piena d’acqua e si possono osservare mentre nuotano. Ma come mantenere in salute un pesce rosso e soprattutto come evitargli un’indigestione? Scopriamo come fare per nutrire nella maniera corretta un pesce rosso!

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Pesci rossi: come nutrirli nella maniera corretta

Pesci rossi: come nutrirli nella maniera corretta

Prima di sapere come nutrire nella maniera giusta i pesci rossi, è importante tenere in considerazione che questi animaletti sono dei veri golosoni. Infatti, se mettiamo loro cibo più del necessario, lo mangiamo tutto, fino ad incorrere in un blocco intestinale che può anche essere fatale. Proprio per questa loro ingordigia che non riescono a controllare, la migliore soluzione è quella di non nutrirli eccessivamente, ma fornire il cibo giusto, sufficiente per farli stare bene e in salute. L’impressione è comunque quella che sono sempre affamati, per questo spesso siamo spinti a dare loro più cibo del necessario. Per assicurare ai pesci rossi il giusto nutrimento è sufficiente nutrirli al massimo 2-3 volte al giorno e dare loro una quantità di cibo che possono mangiare nel giro di qualche minuto. Quindi, non devono rimanere avanzi di cibo nell’acqua e se ciò accade vuol dire che il cibo che abbiamo dato era più del dovuto.

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Pesci rossi: importante la scelta dell’acquario

Se per tradizione o perché lo abbiamo fatto da bambini pensiamo che i pesci rossi vanno tenuti nella boccia abbiamo fatto un grave errore. Infatti, i pesci rossi non vanno messi mai nella boccia rotonda perché proprio la forma circolare non gli consente di avere dei punti di riferimento ed è come se vivessero sempre con giramenti di testa. Inoltre, l’imboccatura non è sufficiente a garantire una perfetta ossigenazione dell’acqua.

Per tenere i pesci rossi è necessario procurarsi un acquario bello grande, che abbia quindi lo spazio sufficiente a farli vivere in buone condizioni e che gli consenta di muoversi liberamente. In genere un pesce che vive da solo ha bisogno di 40 litri di acqua, ma per ogni esemplare aggiunto bisogna metterne almeno altri venti. Per una corretta manutenzione dell’acquario bisogna cambiare l’acqua almeno tre volte al mese e l’acqua di rubinetto è buona da utilizzare, anche se è preferibile farla decantare per circa dieci ore. Questa operazione è importante perché un’alta percentuale di cloro potrebbe provocare ustioni chimiche ai pesci.