Statua di Angelo vandalizzata
La statua realizzata in ricordo del cane Angelo è stata vandalizzata a Roma, in un atto di completa inciviltà, che secondo i primi commenti all’episodio avrebbe ucciso nuovamente l’animale. La statua di Angelo era stata inaugurata l’anno scorso, a fine gennaio, nel Parco Ravizza, nel quartiere Monteverde della capitale, in ricordo del cane torturato e ucciso a Sangineto, cui è stato dedicato anche cortometraggio, “Angelo – Life of a Street Dog” (Angelo – Vita di un cane di strada).
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La storia di Angelo
Giugno 2016, quattro ragazzi calabresi decidono di togliere la vita a un cane randagio, per puro divertimento, filmando le torture che hanno inflitto al povero animale e, non contenti, caricando poi il video sui social network. Quel povero cane maltrattato e ucciso era Angelo, conosciuto da molti, un animale socievole e innocuo. Dopo un anno dall’accaduto, i responsabili sono stati condannati a un anno e quattro mesi ciascuno. Alfredo Cosenza, il giudice del Tribunale di Paola, ha inflitto ai quattro ragazzi il massimo della pena prevista. Dopo essere stato torturato, l’animale era stato impiccato. Per i giovani è stata prevista la sospensione della pena, con l’esecuzione però di sei mesi di lavori di pubblica utilità presso associazioni e canili e con un risarcimento di 2000 euro per ogni associazione che si è costituita parte civile nel processo.
La statua di Angelo
A fine gennaio dello scorso anno, la statua di Angelo era stata inaugurata presso il parco Ravizza della Capitale. La statua è stata installata in ricordo di Angelo e rappresenta un simbolo di pace, simboleggiando il rispetto della vita, affinché non vinca sempre la violenza e la morte, come affermano gli animalisti. Il ricordo del cane Angelo e delle vittime innocenti di maltrattamenti è stato però danneggiato ed è stata presentata una denuncia alle autorità competenti, perché venga fatta giustizia.
