
Addio Capitan
Capitan era un cane argentino che da oltre 10 anni ha vegliato la tomba del suo umano. E’ rimasto fedele a lui, giorno dopo giorno e non si è mai allontanato dalla sua tomba. Oggi si da l’ addio Capitan, che è rimasto vicino a Miguel Guzman, fino al suo ultimo respiro.
Addio Capitan: la sua storia
Capitan era un incrocio con un pastore tedesco che è stato trovato senza vita sulla tomba del suo umano; sembrava stesse aspettando il momento in cui si sarebbero finalmente riuniti.
Nel 2005 Miguel torna a casa e porta un regalo al figlio Damian per i suoi 13 anni: il dolce e giocoso Capitan. La moglie Veronica non è d’accordo ma si lascia convincere e il cucciolo entra a far parte della famiglia. Solo pochi mesi dopo, però, Miguel scompare.
Capitan, pochi giorni dopo il funerale, annusa ogni angolo della casa e attende vigile fuori dall’abitazione, in attesa che il suo umano faccia ritorno. Ogni mattina era sempre nelle stesso posto, in attesa. Finché un giorno non c’era più.
Addio Capitan: il cane trasferito nel cimitero
Qualche giorno dopo, Veronica e Damian vanno al cimitero e appena si avvicinano alla tomba sentono un cane latrare: era Capitan. Lo chiamano per farlo tornare a casa con loro, ma l’animale non ne vuole sapere e resta accanto alla tomba del suo amico umano. Miguel ha perso la vita all’ospedale, ed è stato trasferito da lì alla camera mortuaria, che dista 45 minuti a piedi dalla casa della famiglia. Non si sa come abbia fatto Capitan a trovare la sua tomba, ma ce l’ha fatta e ora veglia fedelmente, senza mai allontanarsi.
La tomba è diventata la sua casa e la fioraia del cimitero ha raccontato che il cane è comparso lì nel gennaio 2007. Aveva una zampa fratturata e la donna ha chiamato il veterinario per farlo medicare. Ora Capitan vive nel cimitero, accanto al suo umano che giace lì, e lei e i suoi figli gli danno da mangiare. Hanno provato a convincerlo ad andare a casa con loro, ma lui non si allontana. E’ commovente l’affetto che continua ad avere per il suo umano.
Il direttore Hector Baccega ha raccontato che il cane è venuto da solo e ha trovato da solo la tomba di Miguel. Gli animali ci insegnano che non dobbiamo dimenticare e che dovremmo apprezzare maggiormente il ricordo dei nostri cari che non ci sono più.
La storia di Capitan è molto commovente e si spera che ora possa essere seppellito lì, con il suo umano, a cui è rimasto accanto per tutto questo tempo e che ora avrà sicuramente ritrovato.