
Perché i gatti muovono la testa da una parte all’altra quando puntano una preda?
Per molto tempo il gatto è stato visto come un animale enigmatico e poco comprensibile. Ovviamente questo succede perché il felino, a differenza del cane comunica in modo differente. Da una recente ricerca è emerso che anche questa specie animale si esprime attraverso un comportamento non verbale molto complesso, attraverso posture, vocalizzazioni, espressioni e marcature. Osservando le varie espressioni facciali che ogni felino di volta in volta attua, possiamo ben comprendere gli stati d’animo. Ma per poter capire i suoi stati d’animo è chiaro che occorre osservarlo molto bene e bisogna dunque, prestare la massima attenzione sia al suo volto che al suo magnetico sguardo. Tra i comportamenti del gatto, vediamo insieme perché i gatti muovono la testa da una parte all’altra quando puntano un preda.
I movimenti della testa del gatto
Ma perché i gatti muovono la testa da una parte all’altra quando puntano ad una preda? Molti proprietari di gatti avranno sicuramente notato questo tipo di comportamento: un attimo prima di sferrare l’attacco il felino inizia a muovere la testa da una parte all’altra.
Può sembrare un comportamento banale e all’apparenza potrebbe non esserci una spiegazione, ma in realtà non è così. Quella di muovere la testa da un lato all’altro è un atteggiamento tipico degli animali dotati di visione binoculare.
Cosa significa questo? È molto semplice: adottando tale atteggiamento i felini possono controllare meglio la distanza che li separa dalla preda. Il gatto si serve di questo metodo per calcolare perfettamente le distanze perché per catturare la preda prescelta, il balzo deve essere preciso, altrimenti il topolino, la lucertola, o l’uccellino scapperà.
C’è anche un altro metodo di caccia che il felino a volte adotta, ovvero la caccia a sorpresa. In pratica, una volta scelta la sua preda, si apposta appiattendosi a terra e muove soltanto gli occhi in questo caso. Prima di sferrare l’attacco, il micio sposta il corpo in avanti e poi per il balzo fa forza alle sue zampe anteriori. Come si può denotare, il gatto è un felino molto abile nella caccia ed è difficilissimo sfuggirgli.
Oltre agli uccelli, per il gatto è uno spasso cacciare ogni tipologia di insetto volante. Se solo tramortito gli darà un colpo finale con una zampata altrimenti potrà mangiarlo ancora semivivo oppure tutto fiero lo porterà vicino alla ciotola del cibo.
Anche le lucertole sono ben gradite, ma hanno un sapore piuttosto amaro e sono anche leggermente tossiche; d’altronde è risaputo che solitamente il gatto domestico caccia per hobby, per divertimento e mai per fame.
La preda più ambita per ogni gatto è sicuramente il topo. Un gatto in buone condizioni fisiche può in un anno eliminare da 4,000 a 6,000 topi. Infatti nei tempi remoti era solito impiegarlo sulle navi, nei luoghi infestati, e nei conventi.