Problemi comportamentali dei cuccioli: paure e timori dei piccoli

Problemi comportamentali dei cuccioli: paure e timori dei piccoli

Problemi comportamentali dei cuccioli

La questione dei problemi comportamentali dei cuccioli è un fenomeno che preoccupa molto i padroni di cani che regolarmente si trovano ad affrontare situazioni spiacevoli e di grande criticità. Non esiste ovviamente un solo problema comportamentale e sotto questa definizione vengono raccolti tanti episodi e disturbi che devono essere ovviamente valutati caso per caso; nonostante questo è possibile, com’è stato fatto, effettuare delle analisi sulle ricorrenze di questi episodi e provare a capire (innanzitutto per il bene del cane) le ragioni.

Uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’University of Southampton ha dimostrato che esiste un legame tra l’ambiente dove i cuccioli sono cresciuti e i problemi comportamentali che questi hanno da adulti.

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Le cause dei problemi comportamentali nei cuccioli

C’è un’importante relazione tra i problemi comportamentali e il luogo dove i cuccioli sono cresciuti.  Quelli cresciuti all’interno di un canile, molto più degli altri, hanno sviluppato nel tempo comportamenti di paura e timore. Atteggiamenti di aggressività nei confronti delle persone e una forte incapacità di adattarsi a situazioni alle quali non erano abituati, erano i sintomi che hanno accompagnato i cani presi in esame.

I comportamenti più frequenti in questi cani sono l’abbaiare, il ringhiare del cane, il mordere e il girare in tondo su sé stessi del cane.

Se può apparire ovvio come i cani cresciuti in canile siano più soggetti a sviluppare problemi comportamentali lo è meno constatare come questi fenomeni non si verifichino solo per gli animali cresciuti in questi ambienti. Infatti questa ricerca ha dimostrato che lo sviluppo dei problemi comportamentali dei cuccioli avviene in tutti quegli esemplari che nelle prime settimane di vita non hanno mai avuto gli stimoli necessari a relazionarsi con altri cani e anche con gli uomini.

Anche i cani che nelle prime settimane di vita hanno sempre vissuto in casa senza un adeguato sviluppo delle proprietà sociali tra animali e animali e tra animali e uomini, sviluppano comportamenti aggressivi, di fuga e con una forte incapacità ad avere interazioni normali.

Conclusioni e considerazioni

I risultati di questa ricerca sui problemi comportamentali nei cuccioli mostra che il periodo più delicato, quello dove questi fenomeni si radicano nel cane, è quello che va dalla terza alla quattordicesima settimana. In questa fase il cucciolo dovrebbe uscire di casa, incontrare e relazionarsi con altri cani e altre persone e iniziare ad ascoltare suoni, rumori e stimoli vari. I cuccioli che non lo fanno sono soggetti a sviluppare fobie e paure che generano, di conseguenza, problemi comportamentali.

Un cane adulto è ciò che è stato da cucciolo e non si impara ad essere adulti, un po’ come accade per gli uomini, in età avanzata; per questo è fondamentale che nella delicatissima fase della crescita il cucciolo non venga isolato dal resto del mondo e non sviluppi paure verso di esso.