
Pericolo forasacchi
L’arrivo della bella stagione, se da un lato è un fattore positivo per tutti, non si può dire lo stesso per i cani, i quali sono più esposti al pericolo forasacchi. Di cosa si tratta? I forasacchi, termine con cui si identifica l’Avena sativa e Hordeum murinum tra le più comuni, non sono altro che delle ariste delle graminacee selvatiche secche che, tramite dei dentelli di cui sono dotati sopra, possono penetrare in profondità mentre l’animale si muove, causando danni seri. Nello specifico, i forasacchi sono dei componenti della spiga di specie vegetali diffuse ovunque, anche nelle aree verdi cittadine. Fino a quando sono verdi non fanno alcun male, ma quando si seccano diventando dei veri e propri aghi che si diffondono e si attaccano senza tregua.
Come prevenire il pericolo forasacchi
Per evitare che il proprio cane possa essere assalito dalla morsa di questi aghi sottili che causano danni anche seri, la soluzione migliore sarebbe quella di non addentrarsi in zone pericolose, soprattutto in quelle dove vi è erba secca molto alta, ma anche i marciapiedi delle città possono nascondere l’insidia dei forasacchi. In ogni caso, è opportuno controllare sempre il manto dell’animale al rientro da ogni passeggiata, spazzolando il mantello e tosando il pelo quando è troppo lungo. Purtroppo è difficilissimo rilevare anche da un attento controllo se il cane è stato colpito dai forasacchi perché questi sai infilano praticamente ovunque, nelle orecchie del cane, nel naso del cane, negli occhi del cane, nella bocca del cane, nelle zampe del cane e in qualsiasi parte del corpo. Però ci sono dei sintomi che possono far sospettare che il cane sia stato colpito dai forasacchi: ad esempio, può mettere in allarme un forte scuotimento della testa, eseguito nel tentativo di liberarsi dagli aghi. Oppure può trarre in allarme un improvviso zoppicamento del cane, o ancora 10-15 starnuti di seguito, talmente violenti da far sbattere il muso a terra all’animale e da provocare anche sangue alle narici.
Cosa fare in caso i forasacchi colpiscono il cane
Se il nostro amico a quattro zampe è stato colpito da un forasacco e riusciamo ad individuarlo, è bene toglierlo se si trova in superficie. Invece, se l’ago è conficcato nella pelle dell’animale è preferibile non toccarlo per evitare che si spezzi o infiammi la zona. Contattare quindi il veterinario che saprà estrarlo senza fare danni. Può anche essere necessario, a seconda di come è posizionato il forasacco, ricorrere ad un intervento chirurgico con anestesia locale.