Baffi dei gatti: 10 curiosità sulle vibrisse dei felini

Baffi dei gatti: 10 curiosità sulle vibrisse dei felini

Baffi dei gatti: perché sono importanti

10 curiosità sui baffi dei gatti, ovvero a cosa servono e perché sono così importanti? Non so voi, ma io di recente ho letto delle domande inquietanti online, del tipo “posso tagliare i baffi al mio gatto?”. Ok è il caso di fare una piccola guida sull’utilità e dispensare qualche curiosità sui baffi dei nostri amici felini.

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10 curiosità sui baffi dei gatti

Le vibrisse, nome scientifico dei “baffi dei gatti”, non sono lì per una questione estetica, sono un vero e proprio organo del gatto.

Ed ecco 10 motivi e qualche piccola curiosità che vi aiuterà a capire meglio perché questa parte dei vostri amici a quattro zampe è importantissima ed utilissima:

  1. Terminazioni nervose: i baffi sono terminazioni nervose, ovvero recettori che raccolgono e trasmetto informazioni al cervello di modo che questo possa regolare equilibrio, orientamento e valutare la distanza e la consistenza di un oggetto;
  2. Le vibrisse hanno una larghezza pari a quella del corpo del gatto e c’è una ragione: i baffi aiutano il felino a definire lo spazio circostante e capire se è in grado di attraversarlo;
  3. Servono ad orientarsi: attraverso i baffi il gatto non si perde;
  4. Esprimono l’umore del felino: se sono dritti e tesi indicano tensione, se protesi in avanti curiosità, se sono rivolti verso il muso indicano agitazione e paura, ma se appaiono rilassati sottolineano un atteggiamento serafico e pacifico;
  5. Le vibrisse sono 12 per ciascun lato disposte su quattro file orizzontali e sostanzialmente indipendenti fra loro con radici poste in profondità per aumentare la trasmissione degli impulsi nervosi;
  6. Sono importanti strumenti di caccia poiché forniscono al gatto informazioni su forma e movimenti della preda;
  7. Le vibrisse più lunghe del mondo furono riscontrate dal Guinness world record nel 2004 ad un gatto di razza Maine Coon, finlandese, pensate, ben 17,4 cm;
  8. Se un gatto è costretto ad usare una ciotola per la pappa o per l’acqua troppo stretta, l’eccessiva pressione esercitata sui baffi può causare uno stress delle vibrisse;
  9. Il gatto ha delle vibrisse anche sul retro delle zampe anteriori che sono utili nelle loro arrampicate e li aiutano in caccia, agiscono come fossero un altro paio d’occhi e li aiutano a determinare in quale punto sferrare il morso;
  10. I baffi del gatto cadono e ricrescono autonomamente.

Per tutti questi motivi i baffi del gatto non vanno né tagliati né accorciati.

Come già detto nel punto 10 cadono da soli e ricrescono da soli, senza necessità di nessun intervento. Spuntare i baffi ai gatti equivale a privarli d’importanti sensi di equilibrio e di orientamento senza i quali il gatto non sarà in grado di muoversi bene.