
Teatro dei Gatti di Mosca
Il Teatro dei Gatti di Mosca di Yuri Kuklachyov è una delle più famose attrazioni della città russa e offre spettacoli per grandi e piccini, in una sala sempre affollata di spettatori. Ma questi show sono stati negli ultimi anni oggetto di accuse di maltrattamento di animali nei confronti del direttore del teatro, che avrebbe utilizzato metodi brutali per addestrare i gatti a svolgere i numeri presenti in ogni spettacolo.
Teatro dei Gatti di Mosca: le accuse
Partiti politici e associazioni animaliste hanno accusato il direttore del Teatro dei Gatti di Mosca di educare con metodi brutali i quasi 200 gatti che partecipano, a turno, ai suoi spettacoli. Le accuse sono avvalorate da alcuni ex dipendenti del teatro e dal veterinario Nikolay Loginov, che ha lavorato nell’ambulatorio della struttura per 17 anni.
Yuri Kuklachyov afferma che i gatti non sono obbligati a svolgere nessun compito contro la loro volontà “Non usiamo la parola allenamento qui, perché significherebbe obbligare gli animali a fare qualcosa e non si può obbligare un gatto a fare qualcosa che non vuole. Noi giochiamo con i gatti. La mia tecnica di addestramento dei gatti è molto semplice. E’ priva di violenza. Chiunque assista a un mio spettacolo può capirlo, perché un gatto sul palcoscenico si avvicina a me volontariamente e si mostra a suo agio“.
Ma è davvero possibile che i gatti camminino sulle palle di loro volontà, facciano equilibrismo su un filo o restino immobili su una piattaforma per il loro carattere? Possono essere educati a farlo senza coercizione e soprattutto senza violenza?
Secondo Kuklachev ogni numero viene realizzato in base al carattere del gatto e ogni azione che compiono gli animali è spontanea. Nonostante le dichiarazioni dell’artista, risulta difficile credere che questi animali amino esibirsi in acrobazie spericolate, vestiti come bambole. E’ vero che ogni gatto ha il suo carattere, ma parlando di numeri con gli animali, non si può non pensare al circo e ai maltrattamenti che subiscono i poveri animali, sfruttati per realizzare i numeri dello spettacolo. E’ ciò che avviene anche nel Teatro dei Gatti di Mosca? Si spera di no, ma i dubbi, purtroppo, sono molti.