Uomo uccide cane, ma viene condannato per aggressione

Uomo uccide cane, ma viene condannato per aggressione

Uomo uccide cane, lanciandolo dal balcone

Lo scorso 18 aprile un uomo ha buttato un cane dal settimo piano di un palazzo in zona Fonte Ostiense e purtroppo per Lilly, la cucciola di Jack Russell vittima del folle gesto, non c’è stato nulla da fare. L’ uomo uccide cane, ma l’omicidio rimane però impunito, poiché il reato di maltrattamento di animali è procedibile solo su querela e nessun testimone ha accusato l’uomo del terribile gesto.

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Uomo uccide cane: il terribile accaduto

L’uomo sospettato del terribile accaduto è Pietro Sorrenti, che al termine di una lite con la compagna avrebbe lanciato il povero cagnolino dalla finestra. Il 44enne, però, è stato condannato a un anno e otto mesi per resistenza, lesione e danneggiamento, senza menzionare l’uccisione di Lilly.

L’uomo, infatti, non ha confessato di aver gettato il cane dal settimo piano e nessun testimone è disposto a parlare dell’accaduto. Nessuno ha denunciato Sorrenti e finché qualcuno non si farà avanti, querelandolo, la procura non potrà procedere e la morte del cane resterà impunita.

Pochi minuti prima del brutale accaduti, si sentivano delle urla provenire dalla casa dell’uomo, per un’ennesima lite con la compagna. Poi si è sentito il silenzio e poco dopo si è visto il figlio di Sorrenti precipitarsi in strada, con la speranza di salvare Lilly. Il ragazzo abbracciava il cane senza vita, con la speranza che potesse tornare da lui. I vicini si riuniscono intorno al ragazzo, che è disperato e sconvolto per l’accaduto.

Anche l’uomo infine scende e vedendo tutta la gente in strada e l’arrivo delle forze dell’ordine sbotta: “Tutte ste pagliacciate, è solo un cane. Ve sfondo a tutti“.  A questo punto l’uomo inizia a inveire contro la folla e i poliziotti intervenuti sul posto, aggredendoli con calci e pugni. Gli agenti riescono a bloccarlo solamente con l’utilizzo dello spray al peperoncino e lo accusano per resistenza, lesioni e danneggiamento.

L’uomo ha respinto le accuse di aver gettato Lilly dalla finestra e l’unico testimone oculare dell’omicidio ha ritrattato le accuse. Per cui per il momento l’uccisione del cane resta impunita, ma si spera che qualcuno si faccia avanti, per dare giustizia a un’altra piccola vittima della follia umana.