
Cane Caboto salva i suoi simili
Il cane Caboto salva i suoi simili e sventa un traffico internazionale proveniente dal’Est Europa, trovando 34 cuccioli di cani trasportati illegalmente. Sono stati denunciati in quattro per maltrattamento e i poveri animali sono stati affidati al canile di Udine e al polo zoo antropologico dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste, dove gli verranno somministrate tutte le cure necessarie.
Cane Caboto salva i suoi simili
Il cane Caboto è un cane lupo antidroga che lavora con la Guardia di Finanza di Gorizia e svolge il suo compito presso il casello dell’autostrada di Villesse. Durante un controllo, ha fatto capire che in quell’auto c’era qualcosa di strano; la coppia ungherese domiciliata a Rovigo è stata costretta ad aprire il bagagliaio e sono stati trovati 7 cuccioli di bulldog francese chiusi in una scatola di legno.
Un episodio analogo è stato segnalato sempre dal cane Caboto e in un’auto guidata da una coppia di napoletani domiciliati in provincia di Frosinone sono stati trovati 27 cuccioli, tra cui bulldog francesi, jack russel, chihuahua e pinscher, tutti chiusi in scatole di cartone.
Tutti i cuccioli trovati nelle auto erano stati maltrattati e considerati merce di contrabbando, trasportati in condizioni precarie e privi di certificazione sanitaria. Nessuno di loro aveva il microchip per cani e molti non avevano nemmeno compiuto due mesi. Mostravano i segni dell’ammassamento e delle pessime condizioni in cui erano costretti a vivere, ma per fortuna Caboto si è accorto della loro presenza ed è stato possibile portarli in salvo.
Le persone che trasportavano i poveri animali sono state denunciate alla procura di Gorizia per maltrattamento di animali e per introduzione illegale nel territorio italiano di cuccioli di cane; ognuno di loro avrebbe fruttato fino a 500 euro ai trafficanti.