
Da randagio a cane mascotte del quartiere
Alfredo è diventato il cane mascotte del quartiere di via Chiesa della Salute a Torino, ed è passato dall’essere un cane randagio ad avere una famiglia che lo coccola e un intero quartiere che lo ama. Il segugio Alfredo non riesce a stare da solo e ogni giorno fa visita ai suoi amici, che lo ricompensano con qualche leccornia.
Alfredo, il cane mascotte
All’ora di pranzo Alfredo non può non sentire il profumo di cibo che arriva dal bar di Katia, per cui si alza dalla cuccia per cani, esce dal negozio di suoi umani e si dirige verso il bar. Attende pazientemente che la donna serva i suoi clienti e poi fa capolino dalla finestra che da sul piano cucina, in attesa di ricevere il suo pasto. Katia gli offre sempre affetto e cibo e Alfredo dopo averne fatto il pieno fa ritorno sempre alla sua cuccia.
E’ iniziato tutto tre anni fa, quando il cane da caccia Alfredo ha deciso di imitare quello che faceva il suo padrone, fermarsi ogni giorno a chiacchierare con Katia. Ogni giorno va a farle visita; in estate è accaldato e cerca acqua e cibo fresco, in inverno arriva con il suo cappottino per cani. In poco tempo è diventato il cane mascotte della via, che viene fotografato da tutto il quartiere e non solo.
Alfredo era un cane randagio che bazzicava vicino al parco Sempione, un cane abbandonato e forse maltrattato. Un giorno ha seguito una donna e il suo cane, fino alla via Chiesa della Salute e qui ha incontrato Tony e Maria Teresa, i suoi attuali proprietari. Appena lo hanno visto, hanno deciso di prenderlo, vedendolo così magro e triste. I primi anni sono stati difficili, poiché Alfredo aveva paura, forse traumatizzato dal suo passato, ma poi la situazione è migliorata. Ama stare con le persone e non gli piace la solitudine, ma per fortuna è circondato dall’amore dei suoi umani e da quello di tanti amici che gli vogliono bene e si prendono cura di lui