
Ipercloremia nel cane e gatto
Nel cane e nel gatto un singolo valore alterato di poco non sempre è segno che vi sia una malattia in corso. Anche nel caso del cloro, se è alterato di poco, questo non vuol dire che vi sia uno stato di salute alterato. E’ anche da ricordare che un singolo parametro alterato non vuol dire nulla, ma bisogna tener conto degli altri elementi. Ciò nonostante, è importante sapere a cosa corrisponde un aumento di cloro nel sangue di cani e gatti. Vediamo quindi quali sono le cause e cosa fare in caso di ipercloremia nel cane e gatto.
Ipercloremia nel cane e gatto: cause
L’ipercloremia può essere affiancata dall’ipernatriemia quando o si perde più acqua che sodio oppure quando si assume troppo sodio. Invece, se si tratta di ipercloremia senza aumento di sodio, si manifesta a causa di una forte perdita di bicarbonati con la diarrea o a causa della perdita renale in presenza di acidosi tubulare. Le principali cause di ipercloremia nel cane e gatto sono le seguenti:
- Pseudoipercloremia da lipemia o da terapie con bromuro di potassio
- Artefatto (sangue molto concentrato)
- Diarrea del piccolo intestino
- Alimentazione parenterale
- Terapie con sali di cloruro
- Fluidoterapia eccessiva
- Insufficienza renale nel gatto e nel cane
- Avvelenamento da sale
- Acidosi tubulare
- Morbo di Addison
- Diabete mellito nel cane e nel gatto
- Alcalosi respiratoria
- Farmaci come spironolattone e acetazolamide
Ipercloremia nel cane e gatto: diagnosi e terapia
Nel caso si verifica un aumento di cloro nel sangue, quindi in presenza di ipercloremia nel cane e nel gatto, la prima cosa da fare è individuare la causa scatenante. In questi casi è necessario sottoporre l’animale a visita dal veterinario che, una volta individuata la causa tramite degli appositi esami, istituirà una terapia che porterà ad una normalizzazione dei livelli di cloro ed anche di quelli di sodio. A seconda della situazione più o meno grave il veterinario può anche decidere di fare ulteriori accertamenti per verificare l’origine reale della ipercloremia, in modo da scoprire se alla base di questo problema può esserci invece una delle patologie ormonali sopra elencate. Gli accertamenti sono quindi utili per curare l’animale in maniera più approfondita e non fermarsi solo ai livelli del cloro che di per sé non sono pericolosi, ma se invece nascondono qualche malattia possono mettere in allarme. La visita dal veterinario è sempre quindi opportuna e i suoi consigli sono indispensabili per curare al meglio sia il cane che il gatto.
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