Investe un cane, arriva la condanna
Investe un cane e lo uccide: l’automobilista di Sennori è stato condannato a 5 mesi di reclusione e al risarcimento danni nei confronti dei proprietari del povero cane. Il fatto è accaduto 4 anni fa e secondo i testimoni l’uomo avrebbe ucciso il quattro zampe di proposito.
Investe un cane e lo uccide: il gesto premeditato
Simba era un cane meticcio di un anno che stava scodinzolando tranquillo nei pressi del cancello di casa, quando è stato investito dal vicino di casa, Vittorio Fois, che si era lamentato più volte della presenza del cagnolino. Dalle testimonianze, sembrerebbe che il gesto non fu casuale ma che il vicino avesse investito intenzionalmente il povero animale.
Per questo motivo il giudice Elena Barmina ha condannato il pensionato a cinque mesi di reclusione e a risarcire i danni nei confronti dei proprietari del povero Simba. Dopo essere stato investito dal fuoristrada di Fois, il cagnolino era stato portato d’urgenza all’ambulatorio veterinario del paese, ma non era servito a nulla. La dottoressa aveva solamente potuto constatare il decesso di Simba, che era stato travolto dal suv del vicino, che non si è fermato e ha proseguito la sua marcia verso il piccolo.
Vittorio Fois si è difeso sostenendo che il meticcio era stato investito per una fatalità, ma dalla indagini erano state rilevate alcune tracce di sangue accanto al cancello ed è stato evidente che la manovra compiuta dall’auto era compatibile con un gesto volontario dell’uomo. Simba era un cucciolo meticcio bianco a macchie beige che si era presentato sulla porta di casa di Maria Cinzia Usai ed era entrato così a far parte della famiglia. Il vicino non lo aveva preso in simpatia, ma nessuno poteva immaginare un simile gesto.
Dopo la morte di Simba, Maria Cinzia si era rivolta all’avvocato Stefano Porcu, per chiedere giustizia. Oggi è felice della sentenza e commenta che nessuno è obbligato a voler bene agli animali, ma tutti sono tenuti a rispettarli.
