Sarcoma post iniezione nel gatto: complicanze ferita chirurgica

Sarcoma post iniezione nel gatto: complicanze della ferita chirurgica?

Sarcoma post iniezione nel gatto

Il sarcoma post iniezione nel gatto, sarcoma da inoculazione o SIIF, è un tipo di tumore del tessuto connettivo che si genera nelle sedi di inoculazioni di vaccini nel gatto o farmaci, iniezioni sia sottocutanee che intramuscolari.

L’aspetto che vogliamo affrontare qui è quello delle possibili complicanza post operatorie per la rimozione di questo tipo di tumori. Quando al nostro gatto viene asportato un tumore, resta ovviamente una ferita chirurgica; questa ferita può avere delle complicanze che possono ritardarne o comprometterne la guarigione. La terapia a margini ampi per asportare chirurgicamente il tumore nei gatti, stando ad uno studio condotto su circa cinquanta gatti sui quali è stato eseguito un intervento chirurgico di questo tipo, può comportare ritardi prima che la ferita si rimargini del tutto.

In questo studio sono stati presi in esame l’età del gatto, il peso del gatto, dov’era localizzato e quanto era grande il tumore, il body condition score, l’eventuale utilizzo di anestesia, i margini chirurgici e la durata dell’intervento. In base a tutti questi fattori si è scoperto come la possibilità di sviluppare complicanze sia direttamente proporzionale alla durata dell’intervento. La durata è, ovviamente, legata anche alla grandezza del tumore e all’ampiezza dei margini utilizzati.

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Tumori, ferita chirurgica e cicatrizzazione

Sintetizzando, la conclusione è che la ferita chirurgica ha più possibilità di non rimarginarsi o di avere problemi con i punti di sutura, più è stato lungo l’intervento. Se notiamo un nodulo sulla schiena del nostro gatto è sempre meglio non trascurarlo e rivolgersi immediatamente al veterinario. È preferibile intervenire il prima possibile, con un tumore ancora piccolo, quando i margini sono ancora ridotti, che ritardate l’operazione e rischiare di creare gravi problemi anche per la cicatrizzazione.

Sarcoma post iniezione nel gatto: vaccinare o non vaccinare?

Molto spesso chi ha un gatto si interroga se vaccinare il proprio felino per prevenire o meno la formazione di determinate malattie del gatto o evitare per non rischiare che gli venga diagnosticato un sarcoma da iniezione. Questo tipo di tumori ha una gestazione molto lunga (mesi e anni), per cui non sempre la loro formazione è immediatamente successiva all’iniezione del vaccino.

Prima di concludere che è meglio non vaccinare il proprio gatto è opportuno precisare che le ricerche scientifiche hanno dimostrato che la formazione dei sarcoma da iniezione non è imputabile all’iniezione del vaccino ma, molto più semplicemente, è un rischio che si corre con qualsiasi tipo di iniezione intramuscolare o sottocutanea. Inoltre ci deve essere una predisposizione genetica nei gatti per far sì che il tumore attecchisca e si diffonda.

Ecco quindi che anche in questo caso prima di trarre conclusioni affrettate o decidere di rischiare di non far vaccinare il proprio gatto è fondamentale rivolgersi al proprio veterinario ed effettuare le dovute analisi e stabilire se, e soprattutto come, intervenire senza mettere a repentaglio la salute del nostro amato gatto.