Gatto in calore, affrontare il periodo dedicato alla riproduzione

Gatto in calore, affrontare il periodo dedicato alla riproduzione

Gatto in calore

Ogni gatto trascorre dei periodi nel quale l’ organismo del gatto, tramite un innalzamento fisiologico dei livelli di alcuni ormoni rispetto ad altri, si prepara ad una eventuale riproduzione, ovviamente se gli esemplari non sono stati precedentemente castrati o sterilizzati. Un gatto in calore si riconosce in quanto assume degli atteggiamenti strani ed emette dei versi particolari volti ad attirare l’esemplare di sesso opposto. Questo nelle gatte femmine può avvenire già a partire dal sesto mese di età, periodo nel quale nella maggioranza delle razze di gatti si arriva allo sviluppo sessuale. Ovviamente un gatto in calore è più riconoscibile da coloro che già hanno potuto osservare i comportamenti del gatto, ma qualora fosse la prima volta andremo ad elencare quali sono i sintomi che caratterizzano questa fase.

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I sintomi dell’estro

Il periodo in cui vi è un gatto in calore può essere stressante sia per l’animale stesso, sia per i suoi padroni: i sintomi che possono far riconoscere i giorni che precedono questo periodo sono vari, e tramite questo articolo ve li vogliamo illustrare. Iniziamo con il dire che i giorni subito prima che compaia il calore, la gatta può essere molto affettuosa nei confronti dei propri padroni, ai quali richiederà in maniera insistente carezze e attenzioni. Un altro sintomo che permette di individuare facilmente quando vi è un gatto in calore è il verso che lo stesso emette: esso è continuo, e a volte può durare fino al momento in cui non vi è il vero e proprio atto sessuale. Non è raro poi avvistare il gatto in calore in posizione da accoppiamento del gatto in vari momenti della giornata.

Cosa fare in questa situazione?

Qualora non si abbia intenzione di far accoppiare il proprio gatto in calore, si rende consigliabile procedere alla sterilizzazione del gatto in quanto in caso di mancato accoppiamento l’organismo felino tende a ripetere i sintomi sopra elencati periodicamente, ogni tre settimane circa. La sterilizzazione, inoltre, non è solo utile ad evitare l’insorgenza dei sintomi del calore, ma significa anche proteggere la gatta da alcune malattie del gatto che la possono colpire.