
Il cane secondo me
Il titolo del libro di Roberto Marchesini, Il cane secondo me , è molto evocativo, suggestivo, che fin dalle prime parole accenna e rivela le motivazioni che sottostanno a questo lavoro: raccontare la sua esperienza, il ‘secondo me’ della sua vita, da anni, a contatto con gli animali, in modo particolare i cani.
Il cane secondo me, la recensione
Di cani Roberto Marchesini ne ha incontrati tantissimi; alcuni li ha solo conosciuti, con altri ci ha stretto amicizia, in quel rapporto unico e irripetibile che è l’ amicizia tra l’uomo e il cane. E la dimostrazione sta nelle sue stesse parole quando, nelle pagine del libro spiega come il rapporto costante con i cani lo abbia segnato e lo abbia portato a “fare di me quello che sono, non meramente nel senso professionale che, in fondo è un dettaglio e poco m’interessa”.
Interessa poco l’aspetto professionale quando incontri passione, emozione; quando, in definitiva, quello che fai lo fai per te stesso. Il rapporto con i cani il più delle volte, nonostante una certa trascuratezza di fondo, è proprio questo: una scoperta della propria identità, di chi siamo, a cosa aspiriamo, di quello che percepiamo di più profondo.
In tanti anni di avventura con i cani, tanti anni di vita dunque, Marchesini ha avuto modo di conoscere tantissime razze di cani, dai caratteri diversissimi, in un caleidoscopio di realtà che ad ogni incontro restituiva una novità, ma apriva anche alla scoperta di quel fondo di verità di ogni esistenza che ci accomuna.
Ed è anche questo Il cane secondo me. Non un manuale, come ci tiene a specificare lo stesso Autore, ma una serie di ricordi, di emozioni, di pensieri, di feedback di tanti anni di vita vissuta insieme a loro.
Il cane secondo me, secondo lui, Roberto Marchesini, è anche un aiuto, una raccolta di aneddoti e serie di consigli per imparare a relazionarsi con i cani, a capirli e a comprendere il linguaggio dei cani e comunicare con loro. Tante esperienze, tutte diverse, ma tutte unite dal bisogno, dal desiderio e dalla necessità di comunicare, di esprimersi, di conoscere e, come detto, di conoscersi.
Molto spesso nei confronti degli animali, quindi anche dei cani, abbiamo un rapporto confuso, caotico, disturbato: o un’ideologica esaltazione non corrispondente alla realtà, principalmente a quella dello stesso cane, o una sorta di superficialità. Viviamo con i cani senza prenderli pienamente e totalmente in considerazione, quasi in maniera distratta, come l’ultimo modello di smartphone o come una bomboniera acquistata chissà dove o ricevuta da chissà chi.
I cani sono molto di più, sanno essere anche una voce di una coscienza troppo spesso incapace di fermarsi a guardare. Questo libro è lo sguardo di Roberto Marchesini sul mondo e sui cani, ma è anche l’invito ad aprire gli occhi ed alzare lo sguardo e vedere, non solo guardare, la quantità di meraviglia a quattro zampe (e non solo) che ci circonda.