Insegnare al cane a nuotare: come farlo in modo corretto?

Insegnare al cane a nuotare: come farlo in modo corretto?

Come insegnare al cane a nuotare

Se si ha la possibilità e la fortuna di recarsi frequentemente in una spiaggia per cani, o si va in vacanza con Fido, fare un bel bagno insieme potrebbe essere davvero una bella idea. Ma come insegnare al cane a nuotare? E se il cane prova avversione per l’acqua? Solitamente i cani sono ottimi nuotatori, ma è vero che la paura in alcuni casi può bloccarli. Se volete abituare il vostro cane al nuoto ecco qui, abbiamo dei consigli per voi.

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Come insegnare al cane a nuotare: primo approccio

Iniziare ad avvicinare il cane al contatto con l’acqua in modo sicuro, quindi un laghetto, una piccola piscina per cani gonfiabile o anche la vasca da bagno andranno benissimo (se avete un cane piccolo ovviamente). Non partire subito dal mare, non è una buona idea, le onde potrebbero spaventarlo. Se vi trovate in un luogo aperto lasciate che il cane esplori la zona, non dite e non fate nulla.

Giocate con l’acqua e gradualmente invitate Fido a fare altrettanto e a raggiungervi, fategli molti complimenti quando inizia a bagnarsi le zampe. Il messaggio da comunicare è che l’acqua non è un pericolo.Quando il cane si trova nell’acqua va incoraggiato anche se nuotare sarà istintivo. Provate a lanciargli una palla dove l’acqua è più alta, in modo che vada a prenderla.

Come insegnare al cane a nuotare: errori da non fare

Ci sono alcuni errori che non vanno assolutamente commessi:

  1. Lanciare il cane nell’acqua
  2. Forzare l’animale
  3. Fargli raggiungere subito l’acqua alta
  4. Farlo nuotare per troppo tempo, può stancarsi facilmente

Come insegnare al cane a nuotare: consigli

Se avete un cucciolo abituatelo fin da subito a nuotare ed al contatto con l’acqua. Avendo invece dei cani già adulti occorre fare attenzione, l’umidità potrebbe dar fastidio alle loro articolazioni. È importante non fare mai mancare il contatto fisico con voi al cane in modo che si senta protetto e rassicurato. Quindi essere sempre presenti e sostenerlo dai fianchi: si tratta di un ottimo sistema per fargli acquisire sicurezza e per spingerlo a nuotare da solo, quando si sentirà pronto. È fondamentale che il cane nuoti con costanza e quindi non far passare troppo tempo tra un bagno e l’altro. Evitate fiumi, torrenti e zone in cui l’acqua è torbida o dove sono presenti sassi e piante in cui le zampe del cane potrebbero incastrarsi o che conducono ad aree con flussi d’acqua rapidi o turbolenti o con discese improvvise.