Punture di zanzara su cani e gatti: che fare?

Punture di zanzara su cani e gatti: che fare?

Punture di zanzara su cani e gatti

Durante la stagione calda i nostri amici a quattro zampe vorrebbero solo godersi il sole e il mare, giocando in continuazione con il proprio padrone. Purtroppo questa spensieratezza potrebbe essere minata dalla presenza delle zanzare: anche una loro piccola punturina potrebbe causare non solo fastidio, ma anche gravi malattie ai nostri cani e gatti. Per questo motivo è di vitale importanza informarsi sui rimedi naturali da adottare per salvaguardarne la salute e il benessere fisico del nostro amico pelosetto. Vediamo insieme come prevenire le punture di zanzara su cani e gatti.

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Punture di zanzara su cani e gatti: il prurito

Un particolare accento va messo sul prurito nel gatto o nel cane. Può accadere che il vostro cucciolo sia allergico alla zanzara o ad altri insetti, soprattutto alla loro saliva: in questa circostanza il prurito nel cane o nel gatto che ne deriva è ulteriormente enfatizzato e nel tentativo di lenirlo, i nostri pelosetti potrebbero causare l’insorgenza di ferite e lesioni sulla pelle. Attenzione, inoltre, alla possibile comparsa della Filariosi: si tratta di una patologia veicolata dalle zanzare, secondo alcune ricerche, in particolar modo da quella tigre. A seconda del parassita, la filariosi può presentare una forma cardiopolmonare nei gatti o nei cani (causata da Dirofilaria immitis) oppure cutanea (causata da Dirofilaria repens). La prima presenta una gravità maggiore in quanto le larve del parassita si insinuano nel sistema circolatorio e, una volta diventati vermi adulti, con una lunghezza anche di 15 cm, si installano nelle vicinanze di cuore e polmoni, provocando disturbi cardiaci e respiratori. Crescono e si diffondono velocemente tanto che, in caso la patologia non venga diagnosticata in tempo, può portare addirittura alla morte dell’animale.

Il prurito può essere lenito con l’utilizzo del ghiaccio in quanto l’azione vasocostrittrice del freddo produrrà un conforto immediato. Stesso effetto avverrà con l’uso del bicarbonato di sodio: basterà scioglierne un cucchiaino con dell’acqua per ottenere una un composto spalmabile sulla pelle del nostro amichetto peloso.

Oltre ai rimedi naturali di cui abbiamo parlato precedentemente, è possibile guarire dalle punture di zanzara anche acquistando prodotti repellenti e antiparassitari che siano però a base di sostanze naturali. Tra i migliori vi consigliamo l’olio di Neem sotto forma di collare, pipette o lozioni da applicare su tutto il corpo; leggete attentamente le istruzioni sulla confezione prima di spalmare l’unguento sul vostro amico pelosetto.

Per i cani è consigliabile utilizzare anche degli antiparassitari più completi, per proteggerli anche da zecche nel cane e pulci nel cane. Trattandosi di prodotti tossici per Micio, dobbiamo sempre controllare che non contengano una sostanza chiamata permetrina, che agisce come neurotossina.

La prevenzione resta sempre e comunque il miglior metodo per scongiurare il verificarsi di questi episodi: fondamentale è non sottovalutare il problema evitando in questo modo di mettere in serio pericolo la vita di Fido e Micio.