Punture di zecca su cani e gatti: che fare? Come proteggerli?

Punture di zecca su cani e gatti: che fare? Come proteggerli?

Punture di zecca su cani e gatti

L’estate, si sa, porta con sé la voglia e la spensieratezza di passeggiare in compagnia del proprio migliore amico a quattro zampe. Correre nei prati in crescita e rotolarsi nel fango non solo è un’attività che provoca grande gioia nel nostro peloso, ma gli permette anche di sgranchirsi le gambe. Purtroppo però nell’erba alta crescono e si espandono insetti e parassiti particolarmente dannosi alla loro salute. Vediamo che fare in caso di punture di zecca su cani e gatti e come prevenirle.

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Punture di zecca su cani e gatti: che fare?

Tra i nemici più pericolosi con cui devono combattere i nostri animali domestici meritano il primo posto le zecche del cane e del gatto. Esse rientrano nella categoria degli acari e sono considerati tra i parassiti più infidi in quanto veicolano patologie che possono colpire non solo Fido e Micio, ma addirittura anche noi umani. Nonostante le numerose precauzioni e i farmaci facilmente acquistabili in farmacia, le zecche gatto e cane non sempre sono facili da fermare. Infatti, grazie alle loro minuscole dimensioni, non si vedono a vista d’occhio ed è per questo motivo che abbiamo deciso di fornirvi alcuni consigli con lo scopo di intervenire in tempo.

Segnaliamo che le zecche possono trovarsi soprattutto nelle aree verdeggianti, come in mezzo ai cespugli, ai boschi oppure ancora nelle distese di erba e campi. Celate all’occhio umano, individuano la loro preda, sia essa un animale o un uomo, saltano e mordono senza lasciare segni visibili. Questo è un aspetto importante perché la zecca potrebbe passare inosservata per molto tempo. Ecco la ragione per cui risulta fondamentale controllare il pelo del vostro amico pelosetto al termine di una bella scampagnata.

Punture di zecca su cani e gatti: i sintomi

Sono molti e non sempre facili da curare. Tra i principali ricordiamo febbre nel cane, febbre gatto, zoppia, perdita dell’appetito nel cane, perdita dell’appetito nel gatto, tosse nel cane e nel gatto, dolore improvviso ad un arto o altrove, artrite o tumefazione articolare, letargia o depressione nel cane, depressione nel gatto. In caso si presenti anche solo uno di questi sintomi è fondamentale rivolgersi al proprio veterinario per organizzare un check up di controllo e gli esami del sangue.

Una volta che si sono palesati i sintomi, i primi posti in cui dovrete cercare per scovare le zecche saranno le orecchie del cane, le orecchie del gatto e i loro dintorni, il collo e i suoi dintorni. Nel caso in cui riusciate a trovarle basterà una pinzetta per eliminarle: tenere inoltre a portata di mano alcool e tamponcini per disinfettare la ferita. Il nostro consiglio è quello di utilizzare una lente di ingrandimento per aiutarvi nella ricerca.

Punture di zecca su cani e gatti: come prevenirle

Oltre ai numerosi antiparassitari da applicare direttamente sul nostro pelosetto, esistono diverse accortezze che un buon padrone dovrebbe adottare. In primis, sarà importante ripulire ben bene la propria abitazione e il giardino, nel caso in cui lo possediate, che come abbiamo scoperto in precedenza è il luogo ideale per la crescita delle zecche. Passate parecchie volte l’aspirapolvere, e non solo sul pavimento, ma anche sul divano, sui cuscini, sui tappeti e su tutti i tessuti della casa. Infine, lavate spesso questi ultimi almeno a 100° per depurarli: è il metodo migliore per uccidere le uova ed evitare il contagio del vostro animale domestico.