Bronchite nel gatto: come riconoscerla e curarla

Bronchite nel gatto: come riconoscerla e curarla

Bronchite nel gatto

La bronchite nel gatto è una tra le malattie del gatto più diffuse, è una delle principali affezioni alle vie aeree superiori di cui i felini di ammalano. Questa flogosi dei bronchi non va assolutamente sottovalutata perché da acuta può divenire cronica. Vediamo quali sono le cause, come riconoscere i sintomi, le cure e la prevenzione da attuare.

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Bronchite nel gatto: le cause

I gatti possono sviluppare un’infiammazione ai bronchi a causa di:

  • Ipersensibilità
  • Virus
  • Batteri
  • Parassiti

A seguito di una di queste cause i tessuti che rivestono gola, trachea e bronchi diventano irritati e infiammati.

Bronchite nel gatto: sintomatologia

Partiamo dal fatto che il gatto normalmente non tossisce, quindi una tosse è segno di irritazione tracheobronchiale. La tosse si presenta secca e stizzosa con conati di vomito, che possono essere erroneamente interpretati come tentativi di vomitare o espellere boli di pelo. Se ci troviamo di fronte ad un caso grave, il gatto emetterà una tosse produttiva, con secrezione più o meno abbondanti. Quando il gatti tossiscono assumono una posizione specifica: si piegano verso il basso assumendo una posizione accovacciata e allungano il collo mentre tossiscono emettendo un suono sibilanteEpisodi estremi di tosse possono essere associati a conati di vomito nel gatto.

Il gatto può anche presentare letargia, apatia ed inappetenza. La bronchite felina associata a una causa batterica o virale può presentare anche sintomi come:

La bronchite causata da parassiti felini può essere associata a forte perdita di peso e letargia.

Bronchite nel gatto: la diagnosi

Il gatto va portato subito dal veterinario che provvederà a verificare la situazione. Le procedure diagnostiche hanno il fine di individuare la causa sottostante primaria della bronchite. Sono necessari i seguenti esami: esame completo del sangue, profilo biochimico, urinoanalisi e screening fecale (per la ricerca di parassiti), ma possono essere necessarie anche rx toraciche.

Inoltre possono essere prelevati campioni delle vie aeree, sottoponendo l’animale a sedazione o anestesia generale, mediante lavaggio transtracheale o broncoalveolare. Gli esami del sangue possono in alcuni casi evidenziare immunodeficienza felina e quindi una predisposizione del gatto alle infezioni.

Cura della bronchite nel gatto

Si partirà da una diminuzione di stress ambientale e situazionale. Questo include fornire all’animale un ambiente tranquillo, fresco, sicuro e confortevole con un eccellente supporto nutrizionale e, se necessario, ossigeno integrativo. Individuata la causa si potrà trattare l’affezione bronchiale. La bronchite virale nel gatto può essere trattata con una terapia supportiva generale e di solito si risolve nel giro di 7-14 giorni.

I farmaci vanno somministrati solo se forniti dal veterinario (antibiotici in caso di bronchite causata da batteri patogeni, farmaci anti-parassitari in caso di parassiti o altri farmaci in caso di asma, eventualmente farmaci antinfiammatori e steroidi) e nel dosaggio da lui prescritto. Per prevenire è bene evitare che il gatto entri in contatto con gli allergeni o i microrganismi predisponenti. Effettuare i controlli regolari presso il veterinario.