
Cani e gatti dei fumatori vivono meno
Ancora una volta il dato allarmante arriva dall’Inghilterra. Secondo una ricerca, cani e gatti dei fumatori vivono meno rispetto agli altri. I danni provocati dal fumo passivo, diminuirebbe gli anni di vita dei cuccioli. La popolazione però si separa: non tutti sono d’accodo. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Glasgow ha annunciato il dato allarmante: secondo una ricerca appunto, il fumo passivo avrebbe un effetto letale sui cuccioli. Il dato oggetto dello studio, ha preso in esame animali domestici che vivono in casa di fumatori. Le specie coinvolte sarebbero quindi cani, gatti e non solo: anche uccelli, porcellini d’india e conigli potrebbero risentirne.
Cani e gatti dei fumatori vivono meno: il risultato allarmante
La ricerca effettuata dagli studiosi del Royal College of Veterinary Surgeons, in collaborazione con la Royal College of Nursing, ha preso in esame un numero di 40 cani e 60 gatti; la metà di questi animali domestici proveniva da case di fumatori. Ai padroni dei cuccioli è stato chiesto di compilare un questionario nel quale avrebbero dovuto dichiarare quante sigarette venivano fumate in presenza degli animali.
Valutando il campione di cuccioli presi in esame, dopo un’attenta ed accurata analisi, si è stabilito che, oltre al fumo respirato passivamente, gli animali subiscono danni anche dovuti al leccamento del pelo che nel frattempo ha assorbito il fumo delle sigarette consumate in loro presenza. Questo ha delle conseguenze molto gravi per i cuccioli che potrebbero sviluppare patologie come il cancro ai polmoni, alle mammelle o problemi respiratori. Per quanto riguarda animali domestici di piccola taglia come conigli, uccelli o porcellini d’india, il problema potrebbe essere legato a malattie della pelle.
Nonostante il dato della ricerca sia allarmante ed oggettivo, non tutti sembrano essere d’accordo. Il direttore del gruppo Forest, un movimento pro fumatori, Simon Clark, sostiene che i risultati di questo studio siano stati gonfiati. Il signor Clark è convinto infatti che la ricerca sia stata condotta dagli studiosi solo per distrarre le masse da quelli che sono i reali problemi circa la detenzione di animali domestici, come il maltrattamento e la malnutrizione.
Non ci esprimiamo sulle dichiarazioni e sulle teorie del portavoce del movimento Forest, ma possiamo sicuramente affermare che il fumo fa male, come d’altra parte ammettono le stesse case produttrici di sigarette, riportando tale dicitura sui pacchetti. E se le sigarette sono dannose per noi esseri umani è evidente che lo siano anche per i nostri amici a quattro zampe.