Diabete nel gatto: come prendersi cura dei felini

Diabete nel gatto: come prendersi cura dei felini

Diabete nel gatto

Alcune volte, si tendono a sottovalutare dei sintomi che invece sono campanelli d’allarme per malattie del gatto più o meno gravi che possono colpire i nostri amici gatti. Ma soprattutto dopo la diagnosi, come affrontare la malattia? Una delle patologie più diffuse nei gatti è quella del diabete nel gatto. Nello specifico, il diabete mellito risulta essere una patologia tanto diffusa quanto fastidiosa da gestire per i piccoli gattini. Legati a questa patologia, posso subentrare problemi al pancreas, obesità o altre problematiche all’intestino. Il diabete mellito nei gatti, può svilupparsi in due diverse forme.

  • Diabete mellito di tipo 1: insufficiente produzione di insulina da parte del pancreas;
  • Diabete mellito di tipo 2: l’insulina viene prodotta, ma l’organismo non riesce a utilizzarla.

Sintomi di diabete mellito nel gatto

I sintomi del diabete nel gatto sono piuttosto evidenti ed assolutamente da non sottovalutare. Il consiglio è sempre quello di contattare il veterinario di fiducia per escludere o diagnosticare una reale patologia.

  • Polidipsia;
  • Poliuria;
  • Polifagia;
  • Letargia;
  • Debolezza nel gatto (anche posizione plantigrada);
  • Perdita di peso.

Diabete nel gatto: terapia e diagnosi

Una volta che il problema è stato riscontrato, il medico, sottoporrà il gatto ad alcune analisi partendo senza dubbio dal controllo del livello di glicemia; verrà stilata una curva glicemica che determinerà la cura più adatta a livello di dosaggi e medicinali.  La terapia per il diabete mellito nei gatti si effettua su due fronti:

  • Dieta
  • Insulina

Diabete nel gatto e alimentazione: quello che c’è da sapere

Terapia insulinica e dieta sono strettamente correlate. La dieta andrà rispettata con cura e i medicinali presi con costanza e seguendo le indicazioni del vostro veterinario. La regola generica vuole che un gatto affetto da diabete consumi durante la giornata due pasti completi a distanza di trenta minuti dalla somministrazione della dose di insulina. Questo per cercare di mantenere la curva glicemica del gatto costante, senza arrivare ad avere dei picchi insulinici che potrebbero essere dannosi per il micio.

Esiste un cibo per gatti migliore di un altro per i felini affetti da diabete? Si, in commercio esistono alimenti in grado di soddisfare il fabbisogno nutrizionale del gatto affetto da diabete mellito ed il veterinario potrà sicuramente aiutarvi a scegliere quello più adeguato per il vostro caso. L’ alimentazione del gatto diabetico deve in ogni caso sempre essere bilanciato in questo modo:

  • Bassi tenori di carboidrati (meglio usare amidi ricchi di fibra solubile e evitare carboidrati ad alto indice glicemico);
  • Livelli adeguati di proteine;
  • Grassi controllati;
  • Presenza di fibre solubili.

Diabete nel gatto: cibi da evitare

I gatti che presentano questa patologia devono evitare alcuni tipi di cibo, vediamo quali:

  • Riso, frumento, mais e patate;
  • Zuccheri e carboidrati complessi;
  • Cibi diversi da quelli prescritti dal veterinario.

Gestire un gatto affetto da diabete mellito, comporta pazienza e qualche sacrificio in più, ma tutto andrà bene se monitorerete costantemente la salute del vostro amico peloso.