
Kabosu the doge
Forse, leggendo solo il suo nome, Kabosu, non capirete di chi stiamo parlando, ma siamo certi del fatto che tutti la abbiate vista almeno una volta e vi siate fatti due risate con le sue foto. È la protagonista canina più famosa nel mondo dei meme, quelle buffe rappresentazioni virali in grado di esprimere un concetto o uno stato d’animo. Ecco, grazie alla sua espressione, Kabosu si è aggiudicato con il meme chiamato “doge” il premio come miglior meme del 2013.
Il meme doge, circolava sul web già dal 2010, ma è proprio nel 2013 che si è convertito in virale ed è stato condiviso da tutti. Nel mondo dei social, doge è stato usato nei modi più disparati: dai politici americani, su immagini personali, photoshoppando la testa del cane ed applicandola su altre rappresentazioni, insomma, un vero e proprio boom di condivisioni.
Chi è Kabosu
Kabosu è una femmina di otto anni di razza Shiba Inu, che vive in Giappone. Questa cagnolona fu adottata nel novembre del 2008 dalla signora Atsuko Sato, un’insegnante d’asilo di 51 anni. Kabosu era nata in un allevamento, che a causa della chiusura l’aveva abbandonata insieme ad altri 19 sfortunati cuccioli in un rifugio per cani abbandonati. Il nome Kabosu le fu dato da un volontario del rifugio ed identifica un agrume giapponese, tondo come la facciotta di questa odorabile cagnolona.
Dal 2009 Sato curava un blog sui cani abbandonati e nel febbraio 2010 pubblica proprio su questo blog una foto del suo cane, che nel giro di qualche tempo diventa il famoso meme. Anche il blog in questione ha acquisito popolarità; di certo Sato ha saputo come creare un sito web di successo ed è diventato oggi uno dei più letti in Giappone, parliamo di circa 75 mila visite al mese.
La razza di Kabosu
Lo Shiba Inu è una delle razze di cani più antiche del Giappone, nel 1936 fu addirittura dichiarato monumento nazionale. Nato come cane da caccia si adatta perfettamente alla vita famigliare grazie al suo carattere affettuoso e fedele e alla sua indole amorevole e coccolona.
Durante il difficile momento della seconda guerra mondiale questa razza rischiò addirittura l’estinzione, ma nel dopoguerra ci fu fortunatamente un periodo di grande ripresa ed oggi questo meraviglioso cane è diffuso anche in Europa ed in Italia ed è considerato una tra le razze più pregiate.