Salvati gattini stipati in bus destinati al mercato nero

Salvati gattini stipati in bus destinati al mercato nero

Salvati gattini stipati in bus

Sono stati salvati gattini stipati in cestini di plastica su un bus. I piccoli erano in otto e sono stati salvati dalla Polstrada. I trafficanti di animali che li avevano costretti a viaggiare in quelle condizioni sono stati fermati e sono stati denunciati per traffico illecito e per maltrattamento di animali.

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Salvati gattini destinati al mercato nero

Una coppia è stata fermata sull’A1 dalla polizia stradale di Arezzo e sono stati trovati otto cuccioli di gatto stipati in ceste di plastica. I poveri animali erano costretti a viaggiare in condizioni critiche, all’interno di un minibus che era in viaggio sull’autostrada, nel tratto aretino. A bordo del minibus vi erano un uomo e una donna di 51 anni, entrambi originari dell’Ucraina. I due sono stati fermati per un controllo all’altezza di Arezzo e gli agenti hanno sentito diversi miagolii del gatto disperati, provenire dai bagagli. Hanno quindi cercato di capire da dove provenissero quei suoni e hanno trovato, nascosti tra i bagagli della coppia, otto cuccioli di gatto.

I piccoli erano costretti a viaggiare stipati in ceste di plastica, così stretti che non riuscivano neanche a muovere le zampette. Miagolavano disperati, nella speranza che qualcuno potesse sentirli e portarli in salvo e così è stato.

I felini sono di razza british shorthair; viaggiavano in otto a bordo del minibus e non hanno neanche tre mesi di vita. Erano in cattive condizioni di salute e non erano dotati di tutta la documentazione sanitaria completa, necessaria per viaggiare.

Gli investigatori hanno verificato che i due ucraini sono entrati in Italia da Trieste, con lo scopo di vendere i poveri gattini al mercato nero. Dalla vendita dei cuccioli avrebbero potuto ricavare quasi seimila euro, ma per fortuna gli animali sono stati trovati prima che la coppia riuscisse a portare a termine il piano.

I piccoli felini sono stati affidati dalla polizia stradale ai veterinari dell’Asl di Arezzo e la coppia è stata denunciata per traffico illecito e per maltrattamento di animali.